Spunta una nuova, seppur remota, possibilità di vedere l’Italia al Mondiale.
Secondo la stampa peruviana, la “Blanquirroja” di Ricardo Gareca, qualificatasi ai playoff a spese della Nuova Zelanda, potrebbe rischiare l’esclusione da Russia 2018 a causa di una proposta di legge in base alla quale la Federcalcio andina dovrebbe passare sotto il controllo di un organismo statale, un vincolo vietato dal regolamento Fifa.
Tale scenario aprirebbe le porte al ripescaggio degli Azzurri, che non perdono la speranza.
Questo recita l’articolo 7 del regolamento ufficiale della Fifa: “Qualora un’associazione (delle 32 qualificate) si ritiri o sia esclusa dalla gara, il comitato organizzatore della FIFA deciderà sulla questione a propria discrezione e prenderà qualsiasi azione ritenuta necessaria. Il comitato organizzatore della FIFA può in particolare decidere di sostituire l’associazione in questione con un’altra associazione”.
La decisione sarebbe così totalmente discrezionale, e l’Italia, che può vantare quattro titoli mondiali ed è la migliore seconda dei 9 gruppi europei a non essere qualificata, sarebbe probabilmente la favorita in caso di una sostituzione.
In rete intanto si è già scatenato il cinismo: molti Stati qualificati potrebbero rischiare un conflitto nei prossimi mesi (si fanno i nomi di Nigeria, Iran, Senegal, Egitto, Arabia Saudita e Corea del Sud), e già nel 1992 la Danimarca sostituì la Jugoslavia e vinse gli Europei…
Intanto ci stanno provando tutti e in modi anche decisamente fantasiosi a regalare la partecipazione al sesto mondiale a Gigi Buffon.
Al bellissimo messaggio di Ivan Rakitic prima di Juventus-Barcellona (“Gli vorrei cedere il mio posto in Russia, lo merita”), Gigi ha risposto con un tweet speciale: “Forse, è meglio che io non giochi a centrocampo al tuo posto. Scherzi a parte, le tue parole sono state un bellissimo dono: ringrazio te e Jordi Alba”.
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