Matthias Jöllenbeck, la scelta dell’Uefa per Italia-Svezia Under 21, è arbitro Fifa solo da questa stagione. La sua prima partita in Bundesliga è stata la partita tra 1. FC Union Berlin e Arminia Bielefeld del 7 novembre 2020. Vive a Friburgo in Brisgovia e lavora come chirurgo ortopedico presso l’Ospedale Universitario di Friburgo. Vediamo come se l’è cavata ieri a Cesena il fischietto tedesco.
- I precedenti tra le due squadre
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Italia-Svezia U.21, i casi da moviola
I precedenti tra le due squadre
Nei 14 precedenti tra le due nazionali si contavano 6 vittorie azzurre, 5 pareggi e 3 sconfitte
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Günsch e Weickenmeier con Reichel IV uomo, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Boudri e Berti.
Italia-Svezia U.21, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Poco lavoro per l’arbitro, nonostante qualche scaramuccia nella ripresa. Al 40′ l’episodio chiave: fa tutto Camarda che protegge il pallone e si fa sgambettare da Mokolli. Per il fischietto tedesco è rigore, senza esitazioni: ingenuo il difensore svedese. Dal dischetto va lo stesso attaccante del Lecce (di proprietà del Milan) che segna con freddezza scegliendo il “cucchiaio” che spiazza il portiere. Per 81′ l’arbitro non ha ammonito alcun giocatore, poi due gialli di fila. Prima per Boudri e poi per Berti, il primo per un fallo mentre il secondo prende l’ammonizione per proteste. Al 91′ Fini sterza in area di rigore e Kurtulus lo abbatte: l’arbitro concede un secondo rigore agli azzurri. Con un gesto da libro cuore il penalty viene affidato a Berti, che è nato e gioca a Cesena, e il “padrone di casa” segna dagli 11 metri per il tripudio generale. Dopo il recupero Italia-Svezia termina 4-0.











