Chiuso il primo raduno della stagione 2020/21, svolto a Parma, il commissario tecnico della Nazionale italiana di rugby, Franco Smith, si è dichiarato ottimista per il futuro: “Già dal Sei Nazioni 2020, all’inizio della mia avventura con l’Italia, c’era la volontà di cambiare e innovare – queste le parole del tecnico diffuse da una nota della Federugby -, al tempo stesso di contare sull’esperienza di atleti come Budd, Sgarbi e Zanni, in grado con la propria esperienza di avere un impatto positivo sul gruppo dentro e fuori dal campo”.
“L’intenzione è sempre stata quella di guardare avanti – ha aggiunto il tecnico sudafricano -, oltre una grande generazione di grandi atleti come Parisse o Ghiraldini, creando un nuovo cammino per l’Italia e sviluppando un Dna basato sugli ottimi risultati che i giovani delle ultime stagioni di Under 20 hanno ottenuto”.
“C’è molto talento nei giovani italiani, un aspetto confortante con cui guardare al prossimo ciclo quadriennale” ha poi concluso Smith.