Prima o poi doveva succedere, ed ĆØ successo 552 giorni dopo lāultima volta. Era lā11 marzo 2018 quando la Juventus superava il Napoli allenato allāepoca da Maurizio Sarri e si issava al vertice di una classifica, quella della serie A, che da allora non ha mai piĆ¹ abbandonato. Fino alla terza giornata di questa stagione, e al pareggio che lo stesso Sarri ha raccolto in quel di Firenze.
Lo 0-0 sul campo della Fiorentina ha generato polemiche e botta e risposta sullāasse con lāInter, in particolare dopo che il tecnico bianconero se lāĆØ presa con il caldo e lāorario dāinizio della sfida del Franchi e dallāaltra parte Antonio Conte gli ha risposto per le rime. Ma al netto di questo scambio di battute, ora la Juventus si deve concentrare sul prossimo impegno, decisamente delicato: la sfida del Wanda Metropolitano contro lāAtletico Madrid.
A Firenze infatti sono usciti per altrettanti problemi fisici ben tre giocatori su tre: Douglas Costa dopo appena 8 minuti, Miralem Pjanic dopo 44 e infine Danilo al 62ā². Un ulteriore problema non da poco per Sarri, che si ritrova ora con una coperta piuttosto corta in un momento della stagione giĆ decisamente complesso.
Sia Douglas Costa che Pjanic hanno riscontrato un problema muscolare al flessore. PiĆ¹ delicata la situazione del brasiliano, che potrebbe aver rimediato anche uno stiramento che lo costringerebbe a fermarsi per un mese. Dāaltra parte il bosniaco giĆ aveva denunciato qualche problema nel corso della settimana, e anche per lui la trasferta spagnola appare quantomeno improbabile.
Sarri potrebbe quindi affidarsi a Bentancur nella posizione di regista, e rilanciare Bernardeschi al posto di Costa. Per lui arriva quindi immediatamente la prova dāappello dopo le ultime opache prestazioni, ma Sarri potrebbe anche optare per qualcosa di diverso. Come Cuadrado, in campo a mezzāora a Firenze e pronto a tornare un poā a sorpresa protagonista anche in Champions League.
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