Continua implacabile la cavalcata della Juventus in serie A. Nell’anticipo della quindicesima giornata la squadra di Allegri abbatte una buona Inter per 1-0 all’Allianz Stadium grazie alla rete di Mandzukic e centra la quattordicesima vittoria in campionato. La classifica dice tutto: Ronaldo e compagni si portano a +14 dai nerazzurri di Spalletti, ora fuori dalla lotta per lo scudetto.
Primo tempo equilibrato, un’Inter senza paura resiste ai primi assalti della Juventus e crea l’occasione migliore della prima parte di gara con Gagliardini. I bianconeri cercano fin da subito di fare il match, e provano a sorprendere Handanovic due volte con Dybala all’8′ e al 10′, l’estremo difensore nerazzurro è impeccabile.
Il gioco è spezzettato e la partita procede a fiammate. L’Inter cresce con il passare dei minuti e al 29′ spaventa i tifosi dello Stadium con Gagliardini, che innescato da Icardi colpisce il palo con un diagonale. Poco dopo Icardi e Perisic non si intendono e sprecano una chance d’oro davanti a Szczesny. Prima dell’intervallo torna a farsi rivedere la Vecchia Signora dalle parti di Handanovic: il numero uno sloveno è decisivo sul colpo di testa di Chiellini, e ringrazia Brozovic che ribatte il tiro a botta sicura di Bentancur.
La ripresa si apre con un’altra grande occasione per gli ospiti: voragine difensiva della Juventus, Politano esita al momento del tiro e si divora la rete del vantaggio facendosi rimontare da Bonucci.
L’Inter sembra a suo agio ma soprendentemente la prima mossa dalla panchina è di Spalletti, che decide di inserire Borja Valero per Politano, modificando tatticamente i nerazzurri.
Il cambio non porta bene alla Beneamata: al 66′ la Juventus passa in vantaggio con Mandzukic. Cancelo sfonda a sinistra e crossa al centro, dove il croato anticipa di testa i difensori nerazzurri e trafigge Handanovic.
Spalletti reagisce giocando la carta Keita, dentro per Gagliardini; Allegri risponde alla mossa buttando nella mischia Douglas Costa, fuori Dybala. I nerazzurri nonostante l’assetto più offensivo non riescono a incidere come prima e Spalletti cerca di dare la scossa inserendo anche Lautaro Martinez al posto di Joao Mario.
La difesa della Juventus diventa però impermeabile e Szczesny non deve compiere interventi degni di nota fino al triplice fischio. A nulla serve il forcing finale dell’Inter, i bianconeri incamerano la quattordicesima vittoria su quindici partite.
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