L’arrivo di Paulo Dybala a Madrid ha scatenato le voci di mercato intorno al campione della Juventus, accostato al Real. La Joya, in vacanza per la pausa delle Nazionali (Sampaoli non lo ha convocato per le prossime amichevoli dell’Argentina), è stato avvistato a spasso per la Capitale spagnola e poi al ristorante Los Arroces de Segis in compagnia di un gruppo di amici. Con lui, però, anche il fratello agente.
Ed è bastato questo per scatenare le radio spagnole, che ormai da mesi associano l’attaccante bianconero alle due grandi della Liga, Barcellona e Real, insieme ad altri bomber di primissimo piano come Kane e Icardi.
Alcuni media iberici hanno ipotizzato un incontro segreto con i blancos, che in estate investiranno pesantemente sul mercato (sia Bale sia Benzema sono in partenza). Sulla questione per ora non giungono conferme o smentite. Dybala tornerà in ogni caso a Madrid ad aprile, per la partita di ritorno dei quarti di finale di Champions League: il vice presidente della Juventus Pavel Nedved spera che la Joya possa fare la differenza nella doppia sfida con i blancos, come successe nella scorsa stagione contro il Barcellona. “Dybala farà la storia della Juve e non solo. Per me può fare anche la storia del calcio mondiale, ultimamente l’ho visto molto professionale. Questo mi fa ben sperare, è un ragazzo che può solo migliorare”. Ventuno le reti stagionali dell’argentino finora, in trentacinque partite tra campionato e coppe.
L’amministratore delegato della Juve Beppe Marotta lunedì sera ha parlato della stagione dei bianconeri, arrivata a un momento chiave: “Ogni impegno comporta sacrifici psico-fisici e un dispendio di energie. Però stiamo partecipando a qualcosa di importante, essere protagonisti in Champions League, o disputare la finale di coppa Italia, può dare ulteriori motivazioni. Da una parte si spendono energie, dall’altra arrivano motivazioni forte che derivano dalle presenze in queste competizioni. Noi abbiamo costruito una rosa competitiva sia a livello di qualità che numerico. Allegri può far ruotare i calciatori come meglio crede”.
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