E alla fine a Torino vince… il Napoli.
Lo 0-0 di sabato sera tra Juventus e Inter fa infatti il gioco del Napoli che domenica battendo la Fiorentina tornerebbe in solitaria al primo posto, davanti alle due rivali di sempre che danno vita ad una partita decisamente bloccata e con poche occasioni.
Nel primo tempo i bianconeri, con Dybala in panchina, costruiscono un paio di palle-gol, andando a pescare Mandzukic sul secondo palo: il croato però prima calcia addosso ad Handanovic, bravo nel rimanere in piedi, e poi colpisce di testa la traversa, poco prima dell’intervallo. Nella ripresa l’ex Bayern Monaco è ancora pericoloso ma scivola sul cross migliore. L’Inter, attenta a non concedere spazi, non si scopre, anche se col passare dei minuti si abbassa.
Allegri ad un quarto d’ora dal termine getta nella mischia Dybala ma l’argentino non gli cambia la partita. Higuain ha un buon pallone ma lo manda altissimo, come poco prima aveva fatto Cuadrado, comunque positivo e sempre in movimento. Anche l’Inter recuperando un buon pallone ha una chance ma Brozovic dal limite calcia sul fondo.
Massimiliano Allegri si accontenta: “C’è da fare i complimenti ai ragazzi, hanno fatto una bella partita senza mai concedere un tiro in porta ai nostri avversari. Non era facile, perché l’Inter è una squadra compatta, con buona tecnica. C’è mancato solo il gol. In fase difensiva siamo stati bravissimi a bloccare i loro esterni, che sono quelli che in Serie A hanno effettuato più cross. Dispiace non aver vinto, tre punti oggi ci avrebbero dato una bella iniezione di fiducia, ma siamo sulla buona strada. Noi non stiamo ancora benissimo, abbiamo ancora margini di miglioramento, specialmente a livello fisico: in queste settimane dobbiamo continuare a lavorare per essere in grado di aumentare in ritmi gara. Nella Juventus anche i top player possono restare in panchina? Gioca chi sta meglio: dico sempre che nel calcio correre non è indispensabile, ma aiuta”.
Meno soddisfatto Spalletti: “Non sono arrabbiato, ma ci sono stati dei momenti in cui abbiamo perso qualche pallone di troppo, invece dovevamo essere più tranquilli e fidarci delle nostre qualità. Poi, aver portato via un punto qui senza aver preso gol va bene. Ma tutto quello che abbiamo ottenuto finora ce lo siamo guadagnato e dobbiamo ben tenerlo a mente. Invece abbiamo avuto un po’ di timore, come se non ci meritassimo di stare qui, come se qualcuno ancora non ci creda di essere cresciuto così tanto. Stasera qualcosa di più potevamo fare, non eravamo così determinati come invece siamo stati in altri frangenti: in alcuni momenti è sembrato che ci si accontentasse un poco, come se la fase di possesso ci bastasse. Invece dovevamo essere più rabbiosi nel provare a fare di più”.
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