C’è tensione tra lo Sporting e Morten Hjulmand. Nel mezzo della querelle tra il calciatore e il suo attuale club c’è una Juventus che si è andata a impelagare tra mille casi di calciomercato, quasi tutti complicati da risolvere. Tra il mediano ex Lecce e la Vecchia Signora c’è un accordo, tuttavia la valutazione che i portoghesi fanno del danese è spropositata. Ennesima storia complicata di questa folle estate pallonara.
- Il braccio di ferro tra Hjulmand e Sporting
- Le voci dal Portogallo rassicurano Rui Borges
- Perché la Juventus vuole Hjulmand
Il braccio di ferro tra Hjulmand e Sporting
Non è un estate semplice, né per la Juventus né per lo Sporting. Chissà se Damien Comolli si attendeva qualche complicazione in meno nel suo impatto con il calcio italiano. Sta di fatto che il dirigente francese fin qui ha concluso solamente un colpo, quello di David a parametro zero, in attesa dell’ufficialità del riscatto di Conceicao. La Vecchia Signora cerca un centrocampista pensante e lo avrebbe anche trovato in Morten Hjulmand.
Il problema è che il 26enne danese è blindatissimo a Lisbona. Solo un’offerta clamorosa, vicina alla clausola rescissoria di 80 milioni, potrebbe far vacillare le resistenze biancoverdi. Il giocatore preme: la Juve gli raddoppierebbe l’attuale ingaggio (1 milione e mezzo) e consentirebbe alla moglie di ritrovare la vecchia e cara Italia dopo l’esperienza salentina. I procuratori del mediano ritengono il costo eccessivo, da dimezzare addirittura.
Le voci dal Portogallo rassicurano Rui Borges
In Portogallo sono sicuri: Hjulmand è destinato a restare almeno per questa estate. Anche perché la Juventus non ha al momento la disponibilità finanziaria per andare a chiudere l’operazione. Peraltro il calciatore è seguito anche da club inglesi che potrebbero far nascere un effetto asta. Ne sarà contento l’allenatore Rui Borges, che ritiene il 26enne danese un elemento imprescindibile per il gioco dello Sporting. Le chiavi del centrocampo sono sue, con Tudor che probabilmente dovrà accontentarsi di un’alternativa. Salvo clamorosi colpi di scena.
Tra l’altro il club lusitano è alle prese con un altro caso complicato come quello di Viktor Gyokeres. Qui siamo probabilmente anche oltre il malcontento manifestato da Hjulmand. Il centravanti svedese, seguito nelle scorse settimane pure dalla Juve, è promesso sposo dell’Arsenal ma pure in questo caso lo Sporting fa resistenza.
Perché la Juventus vuole Hjulmand
Hjulmand vanta 91 presenze con la maglia del Lecce dal 2021 al 2023. Le sue qualità erano evidenti già allora ma nessuno accettò di spendere 18 milioni per acquistarlo. Così Corvino lo spedì in Portogallo aggiungendo anche dei bonus per far alzare il costo del cartellino. Per il giocatore fu una fortuna: allo Sporting ha trovato continuità e la definitiva esplosione. Per i club italiani è probabilmente un rimpianto.
Per Tudor sarebbe il centrocampista perfetto da affiancare a Thuram. Il danese ha caratteristiche da mediano puro, con predilezione alla fase difensiva. Tanta corsa, leadership ma anche una discreta visione di gioco pur non potendo essere considerato un vero e proprio regista. A Torino si giocherebbe una maglia da titolare con Locatelli. Tuttavia, come abbiamo visto, l’investimento sarebbe pesante. Per questo si valutano anche altri profili low cost.
