Giorgio Chiellini, in una chiacchierata su Instagram con Christian Vieri, ha parlato di Cristiano Ronaldo: “Sta bene, quest’anno ha avuto un problema al ginocchio che lo ha un po’ condizionato. È un cecchino, ha cambiato il suo modo di giocare rispetto a quando era più giovane. Si esalta nella grandi sfide, rispetto a noi ha qualcosa di diverso“.
“Magari in campo sonnecchia, però c’è sempre. Alla vigilia delle partite di Champions cambia, lo vedi diverso rispetto al campionato. Sente arrivare la manifestazione diversa, è come se alzasse i giri del motore già un giorno prima”.
Il capitano della Juventus ha parlato anche del suo infortunio: “Questi mesi mi hanno aiutato a recuperare. Quando sono tornato a febbraio non ero ancora totalmente pronto. Adesso il ginocchio è al 90%. Ho sentito come se si rompesse un legnetto, ho avvertito dolore più forte in alcune lesioni, ma è come se si fosse spezzato qualcosa nel ginocchio…”.
Le polemiche innescate dall‘autobiografia: “Ho fatto il libro, mi sono assunto queste responsabilità. Mi andava di lasciare un segno. Ho voluto raccontare me, Giorgio, che si vedesse tanto Giorgio, con i suoi pregi e difetti. Un qualcosa che potesse lasciare quello che sono veramente”.
“Balotelli e Felipe Melo? Non sono uno che porta rancore, ma scrivere tutto rose e fiori mi sembrava falso e ipocrita. Ho scritto cose che si sapevano già ed erano già state affrontate, non mi sono nascosto. Mario mi ha sorpreso positivamente, l’ho sempre salutato tranquillamente; mi ha sorpreso questa sua assunzione di responsabilità. La vita va avanti, lui è stato molto carino. Sono entrato anche io in altri libri, non mi sono mai offeso. Fa parte del gioco, il tempo è il miglior chiarificatore”.
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