C’è tensione in casa bianconera. Le ultime, opache, prestazioni della Vecchia Signora hanno messo in discussione l’operato di Maurizio Sarri. Ad oggi, la posizione del tecnico non pare tanto solida e c’è chi pensa ad una “fiducia a tempo”.
Il confronto tra Maurizio Sarri e i vertici societari è stato letto come la conferma di uno “stato d’ansia” che la dirigenza bianconera vuole risolvere in tempi brevi. L’esonero durante la stagione in corso non è un’opzione ma il futuro di Maurizio Sarri sarebbe legato alla Champions League.
Andrea Agnelli e il suo entourage hanno puntato sull’ex tecnico di Napoli e Chelsea proprio per puntare alla coppa dalle grandi orecchie, oltre che per dare un gioco nuovo alla Juventus. In caso di fallimento in Europa, Maurizio Sarri sarebbe nei guai.
Secondo Repubblica, la Juventus si sarebbe già mossa per capire se ci siano o meno le condizioni per convincere Pep Guardiola a lasciare il Manchester City e mettersi in gioco in Serie A, alla guida della Vecchia Signora.
Maurizio Sarri, nel frattempo, continua a lavorare per migliorare la squadra. La Gazzetta dello Sport ha raccontato di forti tensioni al Bentegodi, dopo la sconfitta con l’Hellas Verona, tra il tecnico e alcuni giocatori che non avrebbero gradito i modi usati dall’allenatore.
Una situazione di non facile soluzioni. La Juventus è attesa da settimane di fuoco dove si giocherà campionato, Coppa Italia e soprattutto la Champions League. La doppia sfida con il Lione, valida per gli ottavi di finale di Champions League, è considerato l’appuntamento da non sbagliare.
Intanto, perso Douglas Costa per almeno 20 giorni, Maurizio Sarri sta per riabbracciare Giorgio Chiellini e Sami Khedira, due elementi molto preziosi e che potrebbero far comodo in questo momento di grande difficoltà in casa bianconera.
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