Svolta nel caso Suarez. Secondo quanto riferisce l’agenzia ANSA, erano stati “preventivamente comunicati” a Luis Suarez i contenuti della prova “farsa” per la conoscenza della lingua italiana, sostenuto all’Università per Stranieri di Perugia, “giungendo a predeterminare l’esito ed il punteggio d’esame, per corrispondere alle richieste che erano state avanzate dalla Juventus, con la finalità di conseguire un positivo ritorno di immagine, tanto personale quanto per l’Università”.
Questo è quanto emerge dagli ulteriori accertamenti condotti dalla guardia di finanza, coordinata dalla procura del capoluogo umbro.
Caso Suarez, la nota del procuratore Cantone
Gli accertamenti investigativi hanno consentito “di comprendere come, nei primi giorni del mese di settembre del 2020, la dirigenza del club torinese si fosse attivata, anche ai massimi livelli istituzionali, per ‘accelerare’ il riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di Suarez, facendo, quindi, ipotizzare nuove ipotesi di reato a carico di soggetti diversi dagli appartenenti all’università, tuttora in corso di approfondimento”. Questa la nota del procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, sugli ulteriori sviluppi dell’indagine Suarez come riportata da ANSA.
Il comunicato della Juventus: Fabio Paratici indagato
Dopo la risonanza scaturita dalla notizia nella tarda mattinata di venerdì, nel pomeriggio a distanza di alcune ore, la Juventus ha diffuso un comunicato attraverso i propri canali ufficiali:
“Juventus Football Club conferma che in data odierna è stata notificata a Fabio Paratici un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p.
La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli”.
Come anticipato, dunque, anche il nome di Fabio Paratici è iscritto nel registro degli indagati per la vicenda di Luis Suarez e l’esame di italiano. La società, come ribadisce nella seconda parte della nota, intende ripetere la propria estraneità ai fatti contestati nel suddetto avviso di garanzia.
La rettrice sospesa per otto mesi
Stando a quanto riferito dalla stessa agenzia, sarebbe stata sospesa per otto mesi dall’esercizio del pubblico ufficio la rettrice dell’Università per Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli, nell’indagine sull’esame di italiano di Luis Suarez. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza le ha notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva. Stesso provvedimento per il direttore generale Simone Olivieri, per la professoressa Stefania Spina e per il componente della commissione “Celi Immigrati”, prof. Lorenzo Rocca.
Ipotizzati la violazione del segreto d’ufficio finalizzata all’indebito profitto patrimoniale e falsità ideologiche in atti pubblici.
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