Vince la neve all’Allianz Stadium. A causa della fitta nevicata (quasi una bufera) che ha reso impraticabile il campo, è stata rinviata a data da destinarsi la partita tra Juventus e Atalanta, che doveva disputarsi alle 18 nell’impianto torinese. Il sopralluogo del direttore di gara Maurizio Mariani, con i due capitani Toloi e Buffon, ha dato esito negativo: non ci sono le condizioni per giocare.
Inevitabile il rinvio della partita: un vero e proprio rebus per la Lega Calcio, che ora dovrà trovare una nuova data in un calendario fittissimo, tra coppe varie e impegni della Nazionale. La prima data utile ipotizzata per il recupero è mercoledì 14 marzo, alle 18, prima delle gare di Champions League della sera.
Un rinvio che potrebbe essere sfruttato dal Napoli in chiave scudetto: gli azzurri di Sarri lunedì sera se vincono contro il Cagliari possono volare a +4, mettendo pressione sulla Vecchia Signora.
Tutti d’accordo i dirigenti e i giocatori in campo per il rinvio del match. “Disponibili a giocare ma sarebbe rischioso per l’incolumità dei giocatori. Le condizioni atmosferiche le vedete tutti, dal punto di vista dello spettacolo è ridimensionato. E poi c’è l’incolumità fisica dei giocatori da valutare. Aspettiamo una valutazione definitiva. Noi siamo anche disponibili a giocare, ma sarebbe uno spettacolo non degno di questa categoria, è importante tutelare l’incolumità dei giocatori. Poi giustamente è l’arbitro a decidere, si prenderà le sue responsabilità”, così, a Mediaset Premium, si era espresso il direttore generale della Juve Beppe Marotta prima dell’annuncio ufficiale del rinvio.
Sabato, nella conferenza stampa pre-match, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ci aveva azzeccato: “Bollettino medico? Pensavo voleste il bollettino meteo. Non piove più, ma domani dicono che nevicherà…”.
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