I nuovi proprietari della Formula 1, gli statunitensi della Liberty Media, continuano a sorprendere. Dopo aver abolito le ombrelline, le “ragazze ombrello” grande tradizione del circus, gli americani hanno annunciato che sulla griglia di partenza nei prossimi Gran Premi ci saranno ogni volta venti bambini, scelti per meriti sportivi nelle categorie minori o per sorteggio.
“Sarà un’occasione unica per i ragazzi”, sono le parole Sean Bratches, direttore commerciale Liberty. I bambini avranno l’opportunità di accompagnare e posare con i 20 piloti in griglia di partenza. “Immaginateli vicini ai loro eroi che si preparano al via della gara, in quegli istanti coi migliori piloti al mondo. Per loro e le relative famiglie sarà un’esperienza indimenticabile, un’ispirazione a continuare a guidare, ad allenarsi, a imparare per sognare di essere un giorno come loro. Non c’è modo migliore di ispirare una nuova generazione di eroi della Formula 1”.
Anche il presidente della Fia Jean Todt esulta: “La F1 è il vertice del motorsport, il sogno di ogni giovane pilota delle serie minori. Siamo molto felici di portare la F1 più vicina ai campioni di domani, dando loro l’opportunità di stare vicino ai campioni di oggi in griglia di partenza. Per la Fia è un’eccellente iniziativa che che fornisce ulteriore supporto ai nostri membri dell’Asn”.
I bambini, i “Grid Kids”, che come requisito devono già correre nelle serie nazionali dei rispettivi paesi, saranno scelti dai rispettivi motorsport club in base al merito o una lotteria. Quelli che saranno selezionati prenderanno parte in gare di kart o alla Formula E Junior, oltre a poter stare accanto ai piloti del Circus. I bambini saranno scelti gara per gara e, accompagnati dalle loro famiglie, avranno accesso al Paddock per tutto il giorno.
Buona parte dei tifosi resta fortemente contraria all’abolizione delle ombrelline. Tra questi anche l’ex patron del circus Bernie Ecclestone, che al Sonntagsblick ha attaccato Liberty Media: “Da tempo non vedo una cosa fatta da loro che abbia un qualche senso, quasi tutto quello che stanno creando è sbagliato”.
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