Era il 6 luglio 2017 quando Claudia Cretti, durante la settima tappa della 28esima edizione del Giro Rosa, cadeva rovinosamente a terra picchiando la testa contro il guard rail mentre percorreva un tratto in discesa a quasi 90 km/h.
Da lì una lunga risalita per la 21enne atleta bergamasca che con l’aiuto della famiglia e dei suoi tanti fan è riuscita a recuperare in tempi record e a tornare in sella alla sua bicicletta a soli 133 giorni dal terribile incidente.
A comunicare il ritorno in pista di Claudia era stata la mamma Laura che su Facebook aveva postato un breve video con protagonista la giovane che pedalava lentamente corredato da una semplice frase ma densa di significato: “E adesso? Chi ci ferma più? Ad Maiora!”.
Sette mesi dopo le terribili settimane trascorse in coma nel reparto di rianimazione del “Rummo” di Benevento, Claudia è tornata a parlare raccontando la sua rinascita: “Come sto? Meglio, direi bene – le sue parole sulle colonne de ‘Il Giorno’ -. Ho ricominciato ad andare in bici, a vedermi con i miei amici, sono andata anche a Montichiari a trovare le mie compagne della nazionale. Insomma, mi sono ripresa la mia vita e non voglio che nessun giorno sia sprecato”.
“Ora sono felice perché ho una famiglia splendida che mi sta sempre accanto e perché ho rimesso i piedi sui pedali, prima per le passeggiate con le mie amiche e poi per pedalate un po’… più impegnative. So che la strada da percorrere è lunga, ma io ci provo. Quest’anno niente gare, ma la mia società e le mie compagne mi aspettano. Per l’attività agonistica vedremo…”.
“La mia prossima tappa? “Lo dico a bassa voce.. (sorride): fra un mese vorrei correre da sola. Papà e Giacomo(il fratello) hanno un po’ paura e anche a me fa piacere andare in bici con loro. Ma prima o poi dovrò ‘staccarmi’. La parola paura non fa parte del mio vocabolario: quando vado in bici mi sento sicura. Anzi, le dirò che adesso vado anche più forte, è il mio papà che dice di rallentare” conclude sorridendo Claudia.
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