La storia di Carter, un piccolissimo tifoso dell’Aston Villa, sta facendo il giro del mondo.
Parliamo di un bambino di 5 anni che ha vissuto una infanzia difficile: da piccolissimo gli è stata amputata una gamba sostituita da una protesi avente i colori della sua squadra del cuore e con l’autografo di Grealish e McGrath, i suoi due calciatori preferiti.
Ma Carter è un bimbo speciale e grazie alla sua famiglia e alla vicinanza della società inglese dell’Aston Villa è riuscito a superare quel bruttissimo momento e a tornare a sorridere.
Il club di Birmingham con i calciatori e con la società è sempre stato a fianco di Carter tanto che il piccolo è diventato una mascotte per i tifosi dello storico club inglese che da anni sta cercando di vincere la Championship per tornare in Premier League.
L’Aston Villa ha ormai adottato il bimbo ed ha voluto fargli un regalo speciale: il tecnico Steve Bruce ha deciso di portarlo con sé nella consueta conferenza pre-partita davanti a tutta la stampa.
Un sogno per Carter che così ha potuto seguire da vicino la preparazione dei suoi beniamini all’importante match contro il Millwall.
Bruce lo ha presentato come un ‘nuovo assistente’ inorgogliendo ancora più il piccolo che come un vero professionista si è subito immedesimato nel suo nuovo ruolo.
Carter sorridente ha anche voluto dare dei consigli all’allenatore che in caso di vittoria potrebbe anche pensare di portarlo di nuovo davanti la stampa. D’altronde per la scaramanzia si fa questo e altro.
E Carter, che a soli 5 anni ha già realizzato il sogno di una vita, può pensare in grande: chissà se per lui tra qualche anno non si potrebbero veramente aprire le porte dell’Aston Villa per un ruolo nella dirigenza.
E sarebbe veramente un finale da sogno per un favola che già così restarà per sempre negli annali.
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