Mancano ormai meno di tre mesi allāappuntamento piĆ¹ importante del 2019 per il calcio italiano a livello di Nazionali, lāEuropeo Under 21 la cui fase finale si svolgerĆ per la prima volta proprio in Italia, tra il 16 e il 30 giugno.
Le partite saranno in programma traĀ Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste,Ā Udine e San Marino e la squadra di Di Biagio sarĆ chiamata a recitare un ruolo di primo piano anche per non fallire lāappuntamento con lāOlimpiade di Tokyo 2020.
Gli Azzurrini si preparano da due anni attraverso delle amichevoli. Le prossime sono in calendario contro Austria e Croazia e per questi appuntamenti il ct Di Biagio aveva pensato di allargare il gruppo convocando Luiz Felipe.
Il difensore brasiliano della Lazio, convocabile dallāItalia in virtĆ¹ delle origini italiane della madre,Ā era osservato speciale della Federazione da un anno dopo lāottimo rendimento della scorsa stagione con la maglia biancoceleste.
Lo stesso ex Salernitana si era detto lusingato dellāipotesi, ma il percorso che, a lungo termine, avrebbe dovuto portare allāinserimento del giocatore nel gruppo della Nazionale maggiore di Roberto Mancini ĆØ stato stoppato dallo stesso Luiz Felipe, che ha fatto marcia indietro appena giunto nel ritiro dellāUnder 21.
āLusingato di poter indossare la prestigiosa maglia della Nazionale Italiana, ma ho deciso di competere per la casacca della SeleƧaoā ha scritto il difensore sui propri profili social. Inevitabile lo smarrimento da parte della Federazione se non altro per le modalitĆ della decisione.
Che la chiamata del Brasile sia giĆ arrivata? ChissĆ , intanto la Figc ha chiuso il capitolo con questo comunicato: āIl calciatore ha manifestato uno stato dāanimo, legato alla doppia nazionalitĆ italiana e brasiliana, che non gli avrebbe consentito di partecipare con serenitĆ alle prossime sue gare amichevoli con Austria e Croazia. Il tecnico federale Di Biagio ha quindi deciso di depennarlo dai convocatiā.
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