Il Lecce ha fallito l’appuntamento con la vittoria anche a Cosenza, rimediando un 1-1 che non ha migliorato di molto la classifica e che ha amareggiato il presidente Saverio Sticchi Damiani.
La squadra di Corini non decolla e le parole del numero uno giallorosso riportate da ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ sono intrise di delusione, anche per le decisioni dell’arbitro:
“Meritavamo i tre punti e mi è sembrato che in campo, tra noi ed i nostri avversari, ci fosse una netta differenza. Dopo il rigore parato a Coda e l’occasionissima non sfruttata da Stepinski mi è balenato il pensiero che potesse arrivare la beffa, che è giunta puntualmente. Il calcio purtroppo è questo e quando si spreca tanto capita di essere puniti.
Tra l’altro ad accrescere il rammarico c’è il fatto che la rete del pareggio dei calabresi fosse viziata d fuorigioco. Questo errore arbitrale fa il paio con quello che ci ha penalizzati a Brescia dove ci è stata annullata la rete del pareggio regolare. Mi auguro che ci capiti di essere fortunati in qualche valutazione”.
La vigilia è stata peraltro turbata da un caso di positività al Coronavirus all’interno dello staff tecnico: “Sono stati due giorni faticosissimi, nei quali per rispettare il protocollo abbiamo effettuato i tamponi alle due di notte pur di essere in campo – ha concluso Sticchi Damiani – Mi sarebbe piaciuto che gli sforzi fatti fossero premiati dal risultato”.