Solo perchè un dato è continuamente positivo, non vuol dire che questo diventi routine da non nominare. Per Robert Lewandowski sono finiti gli aggettivi, visto un 2020 a dir poco da urlo. Che non porterà al Pallone d’Oro, visto lo stop per l’attuale annata. Peccato, per l’attaccante polacco.
Goleador numero uno della passata stagione in Champions e in Bundesliga, ma secondo nella Scarpa d’Oro dietro Immobile Lewandowski ha tutta l’intenzione di portare a casa anche il prestigioso trofeo continentale per bomber, lasciando tutti gli avversari a bocca asciutta.
Una partenza incredibile in Bundesliga anche per Lewandowski, visti i dieci gol in cinque partite: già raggiunta la doppia cifra, primo passo per etichettare come campione un attaccante. Il polacco è ormai oltre, tra i migliori cannonieri del nuovo millennio.
Basti pensare che nel 2019/2020, nelle prime cinque gare Lewandowski aveva messo dentro nove gol: ora è riuscito a migliorarsi, nella speranza a fine anno di superare le 34 reti della passata annata, mai così tanti nonostante una carriera decisamente prolifica.
Per l’attaccante del Bayern Monaco il Pallone d’Oro 2021 è ovviamente l’obiettivo numero uno, visto il Treble conquistato con il club: tra i nuovi obiettivi anche l’Europeo previsto, in teoria, per la prossima estate.
Una competizione in cui la Polonia non parte in prima fascia, ma in mezzo a quelle mine vaganti capaci di mettere in difficoltà chiunque. Sopratutto visto e considerando che al centro dell’attacco c’è lui, simile al vino: più invecchia, più migliora. Senza sosta.