Nei giorni precedenti alla grande sfida di serie A contro il Napoli, in programma per le 20.45 di venerdì e valevole per la 15esima giornata di campionato, quello che servirebbe alla Juventus è la più totale tranquillità unita alla più totale concentrazione. La corsa allo scudetto pare più combattuta e incerta del previsto e perdere punti contro una diretta contendente potrebbe già compromettere il cammino.
Già è capitato il brutto imprevisto dell’operazione alla mano per Gonzalo Higuain, il grande ex della partita, che però oltre a fare riabilitazione si è già allenato con il gruppo a Vinovo e proverà a stringere i denti per andare perlomeno in panchina, ma come se non bastasse sulla Juventus è piovuto un fulmine a ciel sereno proveniente da Dagospia.
Il noto portale web ha infatti riferito di una sfuriata nello spogliatoio bianconero. Un vero e proprio confronto tra due diverse ‘fazioni’: da una parte gli ‘anziani’ della Juve, lo zoccolo duro, il nucleo storico; dall’altra, invece, la non meglio identificata categoria degli ‘stranieri’. E la conseguenza dell’acceso diverbio, prosegue il sito di Roberto D’Agostino, è che ben tre appartenenti alla seconda fazione, gli ‘stranieri’, avrebbero già chiesto la cessione immediata nella finestra di mercato invernale, che si aprirà il 3 gennaio e si concluderà il 31 gennaio alle ore 23. Chi saranno mai i tre ribelli? Per il momento non è dato sapersi. Però sul web girano i nomi di alcuni scontenti cronici come Douglas Costa, Bentancur, Alex Sandro. La Juventus ha smentito la notizia definendola “destituita di ogni fondamento”.
La società a riguardo non ha ancora dichiarato nulla, ma non è la prima volta che circolano voci sulle tensioni interne allo spogliatoio della ‘Vecchia Signora’. A partire dalla presunta lite – raccontata da La Stampa – tra ‘senatori’, Dani Alves e Dybala per l’uso dello smartphone prima della finale di Cardiff da parte dell’argentino, e le tensioni all’intervallo che avrebbero coinvolto anche Barzagli e Bonucci, nonostante i diretti interessati abbiano negato anche attraverso i loro profili social.
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