Così come nel resto d’Europa, anche in Inghilterra è ricominciato l’anno scolastico seppur in condizioni particolari, come la situazione attuale d’emergenza sanitaria impone.
Un bambino inglese, particolarmente preoccupato all’idea di tornare tra i banchi, ha scritto a Jürgen Klopp, allenatore della sua squadra del cuore, il Liverpool: il tecnico tedesco ha risposto rassicurandolo con una lettera diventata subito virale.
“Posso iniziare raccontandoti un segreto? Anche io mi innervosisco. Ad essere onesti, sarei preoccupato se non mi innervosissi perché quando succede mi dà la possibilità di trasformare questa energia in qualcosa di positivo. So che potrebbe essere strano per un ragazzo della tua età pensare che l’allenatore del Liverpool possa sentirsi come ti senti tu, ma è esattamente così. Dalla tua lettera è chiaro che sei molto premuroso e quando hai queste qualità è molto difficile evitare di innervosirti. Mi hai chiesto cosa faccio quando i miei giocatori si sentono così e la risposta è semplice: ricordo loro quanto sono importanti per me e quanto credo in loro e non ho dubbi che sarà esattamente lo stesso per la tua famiglia con te.
Non devi preoccuparti che accadano cose brutte. Come sai, ho perso più di qualche finale e questa non è una bella sensazione, ma con l’aiuto della mia famiglia e dei miei amici ho continuato a lottare e alla fine ci siamo potuti godere dei bei momenti. Se non mi fossi soffermato sui brutti momenti, so che questo non sarebbe stato possibile, quindi per favore sii positivo con te stesso e attendo con ansia il brillante futuro che so avrai. E non dimenticare che fai parte della famiglia del Liverpool e questo significa che ci sono milioni e milioni di persone come te che vogliono essere il più felice possibile. Il tuo supporto significa molto per me e per tutti quelli che lavorano nel club, quindi spero che questa lettera dimostri che supportiamo anche te. You’ll Never Walk Alone”.
Non è la prima volta che Klopp decide di rispondere alla lettera di un ragazzino: a febbraio aveva replicato ad un piccolo tifoso del Manchester United che gli chiedeva di far perdere il Liverpool, dominatore della Premier League, vinta dopo un’astinenza durata 30 anni.
