Antonio Conte vuole rivoltare l’Inter come un guanto dopo i deludenti risultati del girone di ritorno dei nerazzurri, fuori dalla lotta scudetto e scivolati al quarto posto in classifica. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, secondo la diagnosi fatta dai dirigenti del club meneghino il gruppo ha “scarsa personalità, e non è abituato a vincere”.
Il mister leccese per vincere dalla prossima stagione chiede altri cinque colpi in entrata (dopo quello ufficiale di Hakimi), e resta aperto lo scenario di una separazione se Suning non riuscisse ad accontentare tutte le sue indicazioni a settembre.
La lista dei nomi è nota: in attacco nel mirino secondo la rosea c’è in primis l’attaccante della Roma Edin Dzeko. Esperienza, carisma e forza: l’attaccante bosniaco corrisponde alla perfezione all’identikit tracciato dal salentino.
Da dirimere la questione centrocampo. Conte vuole un colpo di spessore ed esperienza, e davanti a tutti adesso c’è il centrocampista del Chelsea N’Golo Kanté. Il francese è dato in partenza a Londra e con Conte il rapporto è ottimo. L’altro nome per la mediana è Arturo Vidal: esperienza e fedeltà. Si registra invece un forte rallentamento per Sandro Tonali, che il Brescia continua a valutare 50 milioni: il Biscione non va oltre un’offerta di 30. In uscita ci sono sono Borja Valero, Gagliardini e Vecino.
Cambiamenti anche in difesa: ormai certo l’addio di Godin, che non ha mai legato con Conte. Oltre a Kumbulla, piace molto lo svincolato Vertonghen, con cui sono stati riallacciati i contatti. Sulla fascia sinistra è in dirittura di arrivo il colpo Emerson Palmieri: da tempo Marotta ha avviato la trattativa con il Chelsea.
