Calma piatta o calma apparente? Il mercato del Milan per il momento non sembra decollare. Dopo la fine della stagione, il club rossonero sembra essersi preso qualche momento per pensare ai prossimi movimenti, a calcolare con precisione le scelte da fare in vista della prossima stagione.
Vietato sbagliare
In casa rossonera sembra esserci la giusta motivazione e determinazione in vista della prossima stagione, ma allo stesso tempo c’è anche un pizzico di paura, la voglia di non sbagliare mossa e cominciare l’ennesima stagione con un handicap, un errore che porterebbe compromettere o rendere inutile tutto il lavoro successivo.
Forse è anche per questo motivo che le notizie sul mercato del club rossonero al momento scarseggiano, del resto il calciomercato non è ancora cominciato ufficialmente ma fra poco più di un mese si tornerà in campo per la prima giornata di serie A e quindi non c’è neanche troppo tempo da perdere.
Il punto di Schira
A fare il punto sulla situazione in casa Milan ci pensa il giornalista Nicolò Schira che su Twitter scrive: “Nelle prossime ore summit tra il Milan e l’agente Mario Giuffredi per fare il punto su Andrea Conti, che dovrebbe restare in rossonero. Pioli lo apprezza e l’ex Atalanta si giocherà il posto da titolare come il terzino destro che verrà acquistato”. Ma pungolato dai tifosi Schira è costretto a fare il punto sull’intero mercato rossonero: “E’ da giugno che mi sono esposto sul ritorno di Bakayoko. Mi espongo quando ho certezze e conferme, non per buttare nomi tanto per farlo. A destra piacciono Aurier, Emerson Royal e Dumfries. Ne abbiamo parlato ma al momento non c’è stata un’accelerazione. In uscita Calabria”.
Molti tifosi rossoneri difendono il giornalista e lanciano un attacco contro la società accusata di essere troppo passivo in questo momento della stagione quando invece ci sarebbe il tempo per gettare le basi per il prossimo campionato: “Non è colpa sua se non sa costa sta facendo Maldini a Ibiza. E’ evidente che in questo momento – scrive Gino – la società sta zitta e devono essere fortunati a beccare qualche procuratori che parli”.
