L’ingresso di Cadillac in F1 come undicesimo team nel 2026 contribuisce ad agitare un mercato piloti principalmente monopolizzato dall’ingombrante presenza di Max Verstappen (ci torneremo). La scuderia statunitense concede la chance di due sedili in più dalla prossima stagione, soprattutto per alcuni nomi rimasti appiedati nel corso delle ultime annate e che vorrebbero avere un’occasione di rivalsa.
- Cadillac e il mercato piloti: le ipotesi Perez e Schumacher
- Schumacher conferma i contatti "positivi" con Cadillac
- Tiene banco il caso Verstappen, ma per Brundle potrebbe restare in Red Bull
- "Verstappen vuole chiudere la carriera in Red Bull"
Cadillac e il mercato piloti: le ipotesi Perez e Schumacher
Come Sergio Perez, dato per approdare in Cadillac e desideroso di rimettersi in gioco e in pista dopo essere stato gentilmente accompagnato alla porta da Red Bull alla fine della stagione 2024 (e il suo ex compagno di squadra, sempre Verstappen, ha applaudito all’eventuale scelta da parte della scuderia di accogliere tra le sue fila il suo vecchio scudiero).
Oltre al messicano da diverso tempo si sta facendo strada un altro nome di un altro appiedato, in questo caso di più lungo corso, ovvero Mick Schumacher. Sostituito da Haas con Nico Hülkenberg dal 2023, il figlio d’arte dopo aver corso in F1 nel biennio 2021-2022 si è poi ritagliato uno spazio come terzo pilota Mercedes, ma principalmente si è riposizionato nel WEC, diventando pilota ufficiale del team Alpine.
Schumacher conferma i contatti “positivi” con Cadillac
Parlando con l’edizione brasiliana di Motorsport.com, Schumacher ha ammesso che attualmente stanno andando avanti dei colloqui con Cadillac. Ma non solo, si è anche sbilanciato: “Ad oggi i contatti con loro sono stati molto positivi. Sarebbe un onore farne parte”, ha aggiunto, riferendosi ad un organigramma che si è popolato di diverse figure di peso, a cominciare dal team principal Graeme Lowdon, già fondatore di Manor Motorsport, seguito poi tra gli altri dal responsabile della power unit Russ O’Blenes, proveniente da General Motorsport e con una lunghissima esperienza ingegneristica utile per definire l’unità propulsiva che seguirà quella Ferrari nel biennio di transizione 2026-2027.
Certo, lo stesso Lowdon ha spiegato di recente in un podcast che Cadillac non è una occasione di riscatto per piloti parcheggiati o peggio strumento per vendette personali. Serve la motivazione per dare tutto alla squadra, ha proseguito, che resta il cardine fondamentale.
Tiene banco il caso Verstappen, ma per Brundle potrebbe restare in Red Bull
Ma come abbiamo detto la scena principale del mercato piloti continua ad essere occupata da Verstappen, che già dallo scorso anno è in predicato, secondo media e indiscrezioni, di lasciare Red Bull (con cui affiorano ogni tanto delle crepe a livello tecnico, iniziate a comparire nella stagione 2024) per accasarsi in Mercedes.
Tuttavia, il gran parlare e chiacchiericcio di tutti questi mesi potrebbe alla fine risolversi in un nulla di fatto, con il quattro volte campione del mondo che potrebbe decidere di lasciare tutto così com’è e restare in Red Bull.
Perlomeno questa è la tesi di Martin Brundle, già pilota F1 ed Endurance ed attualmente commentatore per Sky Sport. Secondo il britannico Verstappen “molto probabilmente” non andrà da nessuna parte, e questo per via del licenziamento ex abrupto di Christian Horner.
Per Brundle l’addio dell’ex team principal, nel frattempo sostituito da Laurent Mekies, agevolerebbe la permanenza dei Vestappen padre e figlio, dati negli ultimi tempi in rotta di collisione con Horner assieme al clan degli austriaci presente in Red Bull.
“Verstappen vuole chiudere la carriera in Red Bull”
Parlando di una questione “ormai personale”, l’ex pilota ha sottolineato che “ogni punto, ogni podio e ogni vittoria che Max ottiene lo fa grazie a Red Bull, dove vorrebbe chiudere la sua carriera come ha detto spesse volte”. E questo nonostante le incertezze di una power unit in proprio che debutterà dal prossimo anno e qualche difficoltà vissuta dall’olandese nelle ultime due stagioni con la vettura.