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Mihajlovic, le parole più attese: "Mi sento bene"

L'allenatore del Bologna aggiorna sulla propria lotta contro la leucemia.

16-06-2020 22:38

Mihajlovic, le parole più attese: "Mi sento bene" Fonte: 123RF

Le parole che tutti gli appassionati di calcio avrebbero voluto sentire uscire dalle labbra di Sinisa Mihajlovic sono state pronunciate dal tecnico del Bologna a undici mesi dall’ammissione di essere affetto da una forma particolarmente aggressiva di leucemia.

Presso la sala stampa dello stadio ā€œDall’Araā€, infatti, il tecnico serbo dei rossoblù ha aggiornato sul proprio stato di salute: ā€œSto molto bene. Mi sento più forte di prima, ormai sono a quasi sette mesi dal trapianto, il peggio dovrebbe essere passato, poi ci vuole un anno affinchĆ© si possa tornare alla normalitĆ , anche se dipende da persona a personaā€.Ā 

Il trapianto di midollo osseo subito a ottobre sembra aver dato esito positivo: ā€œI controlli prima li facevo una volta alla settimana, ora il prossimo lo farò a settembre e poi a dicembre – ha aggiunto Mihajlovic – Piano piano stiamo entrando nella normalitĆ . SƬ, mi sento più forte di prima. SarĆ  che ho preso un midollo giovane, sarĆ  stato grazie al mio fisico ma anche grazie ai dottori che mi hanno seguito e che hanno lavorato in maniera meravigliosaā€.

La battaglia ĆØ lungi dall’essere vinta, ma conoscendo la tempra e l’indole del personaggio, non ci sono possibilitĆ  che la guardia venga abbassata. Sinisa Mihajlovic aveva giĆ  fatto della combattivitĆ  e della grinta il proprio marchio di fabbrica da giocatore prima e da allenatore poi e ha rafforzato il proprio carattere nella lotta contro la leucemia. A undici mesi dall’annuncio che commosse il mondo del calcio, quello di essere affetto da un tumore del sangue, e sette mesi dopo essere stato sottoposto a trapianto di midollo osseo, l’allenatore del Bologna ha fatto il punto della situazione in una conferenza stampa tenutasi presso lo stadio ā€œDall’Araā€ e che lo ha visto nei panni di testimonial della sezione di Bologna dell’Ail in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.

E le parole dell’allenatore serbo per il progetto ā€œCon Sinisa per la Ricercaā€, una campagna a sostegno dei Giovani Ricercatori dell’Istituto di Ematologia ā€œSeragnoliā€ del Policlinico Sant’Orsola con anche il contributo del Bologna FC1909, sono state quelle che tutti gli appassionati avrebbero voluto sentire: ā€œSto molto bene. Mi sento più forte di prima, ormai sono a quasi sette mesi dal trapianto, il peggio dovrebbe essere passato, poi ci vuole un anno affinchĆ© si possa tornare alla normalitĆ , anche se dipende da persona a personaā€.Ā 

Non potevano mancare tanti consigli per chi sta vivendo lo stesso dramma : ā€œOggi faccio 10 km di corsa, alzo i pesi. Uno deve fare quello che si sente: ci sono stati momenti in cui mi sentivo stanco, bisogna cercare di non fare errori ma solo quello che ci si senteā€.

La conclusione ĆØ dedicata a un doveroso ringraziamento all’equipe di medici che lo haĀ in cura: ā€œI controlli prima li facevo una volta alla settimana, ora il prossimo lo farò a settembre e poi a dicembre. Piano piano stiamo entrando nella normalitĆ . SƬ, mi sento più forte di prima. SarĆ  che ho preso un midollo giovane, sarĆ  stato grazie al mio fisico ma anche grazie ai dottori che mi hanno seguito e che hanno lavorato in maniera meravigliosaā€.
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