Silvio Berlusconi è tornato a parlare del Milan.
Questa volta l’ex presidente dei rossoneri non ha rivolto nessuna critica al gioco della squadra allenata da Gattuso che nei giorni scorsi aveva definito “da mal di stomaco a causa di un modulo di gioco inconsulto” ma ha preferito rassicurare tutti i tifosi del club meneghino sulla bontà del progetto portato avanti dai cinesi che a suo dire hanno rispettato fino ad ora tutti gli impegni presi.
“Abbiamo venduto il club ad una protagonista dell’industria cinese – le sue parole nel corso di Domenica Live -. Fino ad ora hanno rispettato con noi tutti gli impegni, compresa la campagna acquisti che doveva essere di 250 milioni di euro. Bene, loro ne hanno spesi 240”.
Stuzzicato dalla D’Urso sulla presunta indagine, smentita dalla stessa Procura, sulla compravendita del Milan, Berlusconi ha così risposto: “Tutte le volte che ci sono campagne elettorali e si profila una mia vittoria si inventano qualcosa. La cosa infatti è stata subito smentita dalla stessa Procura. Mi accusano del fatto che si sia profittato dalla vendita del Milan per riportare dei capitali in Italia: solo un pazzo potrebbe fare una cosa del genere in una operazione così importante”.
“Fininvest si è avvalsa di advisor e di consulenti di altissimo livello riconosciuti da tutti. A coloro che hanno diffuso la notizia devo dire che hanno fatto un buco nell’acqua” ha concluso l’ex presidente dei rossoneri.
Qualche giorno fa in una intervista radiofonica Berlusconi aveva così risposto a chi gli aveva risposto di un possibile pentimento per la vendita del Milan: Non era più possibile, nel calcio petrodollaristico che si è avviato, per una famiglia sostenere le spese necessarie per avere una squadra in alto nell’Olimpo del calcio europeo e mondiale. Quindi la mia è stata una scelta doverosa e inevitabile”.
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