Non ĆØ passato neanche un mese dallāapprodo di Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan, e giĆ a Milanello si sussurra di un suo esonero dopo il disastroso avvio della sua gestione. Secondo indiscrezioni, il tecnico calabrese rischia il posto se non otterrĆ risultati o almeno una reazione significativa da parte della squadra nelle prossime due partite, il derby di Coppa Italia di mercoledƬ contro lāInter, e il prossimo match di campionato in casa della Fiorentina.
Il ruolino di marcia di Ringhio peraltro parla chiaro: accolto come un salvatore dopo lāesonero di Vincenzo Montella, lāex centrocampista rossonero in 6 partite contro squadre āabbordabiliā ha racimolato appena due vittorie, a San Siro contro il Bologna in campionato e contro il Verona in coppa Italia. Il pareggio di Benevento e le tre sconfitte a Rijeka, a Verona, e in casa contro lāAtalanta pesano come un macigno sulla posizione del mister di Corigliano Calabro, che dopo il disastroso match contro gli orobici si ĆØ trattenuto per un quarto dāora a parlare con i dirigenti Mirabelli e Fassone.
Una scena giĆ vista, quella del mini-summit, durante lāera Montella: ed ĆØ proprio lāex Aeroplanino che potrebbe clamorosamente tornare alla guida della squadra, giĆ allāinizio del 2018. Lāallenatore campano guiderĆ la squadra fino al termine della stagione, in attesa della nuova rivoluzione, dellāennesima ripartenza estiva.
Gattuso ha comunque avvisato dopo il match che in ogni caso non darĆ mai le dimissioni: āIo oggi sono lāallenatore del Milan, ma sono lāultimo dei problemi: oggi il problema non ĆØ solo la condizione, ma cāĆØ anche la componente mentale. Quello che stiamo facendo non basta, dobbiamo diventare squadra e per farlo dobbiamo commettere meno errori, perchĆ© ne facciamo tanti. Dimissioni? Se pensassi che il problema sono io, se vedessi che i giocatori non mi seguono⦠Ci manca fame, malizia, cattiveriaā.
CosƬ il ds Mirabelli: āGattuso ĆØ un grande uomo e un grande allenatore. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltĆ da affrontare. Lui tiene tantissimo alla squadra, vive il Milan in maniera particolare ed ha idee da grande tecnicoā.
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