Il Milan ha già piazzato il primo colpo di mercato in vista della prossima stagione: i dirigenti rossoneri, che a gennaio hanno deciso di non investire dando fiducia all’attuale gruppo di Gennaro Gattuso, si sono assicurati Ivan Strinic, esterno mancino in scadenza con la Sampdoria.
Il giocatore croato, ex Napoli, a fine giugno si svincolerà con i blucerchiati e i dirigenti rossoneri sono piombati sul giocatore, trovando l’accordo per il trasferimento a Milanello il prossimo luglio. L’annuncio arriverà tra qualche settimana: il Diavolo si assicura con largo anticipo una buona alternativa sulla fascia sinistra a Ricardo Rodriguez, anticipando tutte le rivali. Ex Napoli e Dnipro, Strinic ha disputato finora in serie A 35 partite. Vanta 41 presenze con la Nazionale a scacchi, con cui parteciperà al prossimo mondiale in Russia.
Un primo tassello per Mirabelli e Fassone, che dopo i fasti della scorsa estate si muovono low cost con un colpo intelligente e a parametro zero. Strinic, inamovibile ad inizio stagione, ha perso il posto nei blucerchiati in favore di Murru. Questo arrivo mette a rischio il futuro di Luca Antonelli, che potrebbe lasciare il club meneghino la prossima estate.
Mirabelli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport aveva così spiegato la strategia di mercato del Milan: “In entrata non faremo nulla, ve lo dico come informazione ufficiale. e soluzioni le abbiamo già in casa. Il nostro imperativo è la valorizzazione della rosa già esistente. Rimpianti per il mercato estivo? Continuo a scommettere su André Silva e Calhanoglu. Speso troppo? Non mi sembrano cifre eccessive. Tutti considerano l’esborso complessivo, io invece invito a scorporarlo e analizzarlo. Non abbiamo strapagato nessuno e vi dirò di più: se, in pura teoria, domani mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato, andremmo a guadagnarci”.
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