Il Milan, al momento, è uno dei club più attivi sul mercato. Tanta la voglia della dirigenza rossonera di tornare competitiva e lottare per un posto nella prossima Champions League. All’orizzonte un altro grandissimo colpo.
Dopo aver firmato nuovamente Zlatan Ibrahimovic e in attesa di accogliere Sandro Tonali (si attende solo l’ufficialità) e Brahim Diaz (fumata bianca ad un passo), il Diavolo starebbe lavorando per il grande acquisto di fine estate 2020.
La scelta sarebbe caduta su Federico Chiesa. La trattativa non sarebbe entrata nel vivo ma ci sarebbe comunque la volontà, da parte della società rossonera, di provare a sondare il terreno e capire se ci siano le condizioni per provare l’assalto al talento viola.
Il patron Rocco Commisso, per lasciar andare il suo gioiello, vorrebbe una proposta congrua. Secondo il Tuttosport, il prezzo del cartellino di Federico Chiesa sarebbe stato fissato attorno ai 70 milioni di euro da parte della società viola.
Il Milan, per intavolare una trattativa, vorrebbe inserire nella trattativa una contropartita tecnica. Il nome giusto sarebbe quello di Paquetà. Il brasiliano, classe 1997, viene valutato dal Diavolo non meno di 25 milioni di euro.
Poi, dovesse piacere Paquetà alla Fiorentina, il Milan proverebbe a convincere il patron viola Rocco Commisso ad accettare la stessa formula utilizzata per arrivare a Sandro Tonali, ovvero un prestito oneroso con obbligo o diritto di riscatto.
Federico Chiesa aspetta novità. Lo scorso anno c’erano più club sulle sue tracce. Quest’anno l’opzione Milan sembrerebbe la più reale (Juve ancora ferma). Ovviamente molto dipenderà dalle decisioni in seno al quartier generale viola.
