In unโintervista concessa alla Gazzetta dello Sport Zvonimir Boban si รจ sfogato sui presunti contatti del Milan con Ralf Rangnick, che dovrebbe sostituire Stefano Pioli nella prossima stagione: โNon avvisarci รจ stato irrispettoso e inelegante. Non รจ da Milan, almeno quello che ci ricordavamo fosse il Milanโ.ย
โAbbiamo giร parlato con Gazidis, per il bene del Milan รจ certamente necessario che il meeting con la proprietร avvenga al piรน presto. La cosa peggiore รจ che questo evento destabilizzante avviene in un momento durante il quale la squadra sta crescendo e si vede un grande lavoro di Pioli. Unitร significa condivisione e rispetto, la base di tutto e lโunica via per poter lavorare beneโ
Il dirigente croato ha poi continuato: โLa proprietร deve essere chiara sia nel budget che negli obiettivi per il prossimo anno. In sintesi: noi rispettosi delle esigenze di equilibrio economico finanziario per garantire una sana e corretta gestione della societร , la proprietร rispettosa dei risultati sportivi affidati a chi rappresenta la storia e i valori di un grande club. Al momento, nonostante gli sforzi nel mercato di gennaio e i tanti tagli, con due cessioni importanti e lโalleggerimento che deriva dai relativi ingaggi, non sappiamo che margini avremoโ.
Focus poi su Zlatan Ibrahimovic e il suo possibile rinnovo di contratto: โTutti vedono lโimpatto che Zlatan ha avuto. Eโ un giocatore speciale e non credo ci siano dubbi che dovremmo affrontare giร oggi un possibile rinnovo per la prossima stagione, al di lร del risultato finale della squadra. Resterร ? Lโha chiamato prima Maldini e poi ho continuato io anche per il fatto della lingua e il carattere balcanico che abbiamoโ.
โEโ stato divertente quando mi ha chiamato verso le 10 di sera per la vigilia di Natale dicendo: โBoban, congratulazioni al Milan, avete preso Ibrahimovic. Buon Natale e a prestoโ. Comunque, lโok di Londra รจ arrivato quasi subito. Speriamo di poter andare avantiโ.
โCi รจ stato chiesto di ringiovanire la rosa e lโabbiamo fatto, ma sostenendo sempre che ci vuole il giusto mix tra gioventรน ed esperienza. Il mercato invernale ha dimostrato che avevamo ragione, basta vedere come i giovani siano cresciuti in breve tempo.ย Noi siamo certi che il Milan abbia soltanto una strada: pensare in grande per un fatto semplice: si chiama il Milan, ha 120 anni di storia vincente, e ha sette Coppe dei Campioni vinteโ.
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