Marc Marquez ha trionfato al GP di Repubblica Ceca, e fin qui nulla di nuovo, sebbene siamo di fronte ad una stagione sino a qui di eccezionale gloria per il pilota Ducati, tornato ai suoi livelli più alti e che ormai vede il nono titolo in carriera. Tanto da non nascondersi più.
- Marquez dopo Brno: "Una dei migliori avvii di stagione della mia carriera"
- "Ormai possiamo solo perdere il titolo". Bagnaia ancora in difficoltà
- Bagnaia: "Il DNA di questa moto forse non si adatta a me"
- Ma Dall'Igna: "Il più bel weekend di Bagnaia", e spiega quale può essere il suo problema
Marquez dopo Brno: “Una dei migliori avvii di stagione della mia carriera”
“Possiamo soltanto perderlo questo Mondiale”, ha infatti ammesso a Sky Sport lo spagnolo dopo la sua quinta vittoria di fila quest’anno e che comprende anche le Sprint, oltre ad aver praticamente dominato sin dall’avvio di questo campionato MotoGP 2025.
E ormai potrebbe affrontare le gare bendate, visto che a Brno pur non partendo dalle prime posizioni ha lasciato i rivali, tra cui un fantastico Marco Bezzecchi, illudersi di poter mettere a segno il colpaccio, per poi mettersi in testa, allargare il divario su tutti e chiudere i conti senza troppi patimenti.
A dieci appuntamenti dal termine di questa stagione Marquez gode di un vantaggio di 120 punti sul fratello Alex, oggi caduto. “Questa è senz’altro una delle migliori prime parti di stagione di tutta la mia carriera”, ha spiegato l’ex Honda. “Sicuramente anche quella del 2014 lo era stata, ma adesso è tutto diverso visto che ci sono anche le Sprint, e questo ti consuma di più durante il fine settimana”.
“Ormai possiamo solo perdere il titolo”. Bagnaia ancora in difficoltà
Rinato a livello fisico e con un feeling speciale con la GP25, Marquez ha quindi ammesso: “Con questo vantaggio e dieci gare alle fine, il Mondiale lo possiamo perdere solo se facciamo qualcosa di davvero sbagliato”.
Chi invece quasi certamente non vincerà il campionato MotoGP è Francesco Bagnaia, la cui situazione è alquanto particolare. In difficoltà sin dall’inizio con l’anteriore della stessa Desmosedici guidata dal compagno di squadra Marquez, Pecco è costretto ad accontentarsi dei piccoli progressi racimolati qua e là lungo i vari fine settimana.
In Cechia, ad esempio, è riuscito a portarsi a casa la pole, pur non riuscendola a difendere in gara dove ha concluso quarto a quasi quattro secondi dal vincitore di Brno, senza riuscire ad impensierire sul finale di gara Pedro Acosta nella lotta per il terzo posto.
I problemi sono sempre quelli: “Fatico in staccata e nell’ingresso curva sin dalla prima gara di quest’anno: un tempo era difficile superarmi e chi ci provava finiva lungo – ha spiegato Bagnaia a Sky Sport – . Ora la situazione si è rovesciata: in staccata sono diventato uno tra i più scarsi e mi superano tutti perché non riesco a frenare come si deve. E se ci provo o si chiude il davanti o finisco lungo”.
Bagnaia: “Il DNA di questa moto forse non si adatta a me”
Pecco ha inoltre ammesso che questo “progetto” della nuova Ducati forse non lo conosce molto bene. “Stiamo provando un po’ di tutto ma non riusciamo ad ottenere miglioramenti“. Perciò il pilota già campione del mondo, attualmente staccato di 168 punti da Marc Marquez (accorciando però a -48 su Alex), ha affermato che “il DNA di questa moto” non si adatta alle sue richieste per quanto riguarda l’anteriore.
Quindi, “bisogna tenere duro” e cambiare obiettivi e priorità: “Siamo partiti per vincere il campionato, ma adesso bisogna essere realisti. È difficile pensare di poter lottare contro Marc per il titolo con condizioni del genere. Perciò dobbiamo cercare di recuperare su Alex e migliorarci di più, in modo da essere pronti per il prossimo anno”.
Ma Dall’Igna: “Il più bel weekend di Bagnaia”, e spiega quale può essere il suo problema
Secondo comunque il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna, al di là dei trionfi di Marquez, anche Pecco “ha fatto una bella gara, girando forte sino alla fine“. A Sky Sport si è detto rammaricato per un mancato podio che “meritava”, soprattutto alla luce dei problemi patiti nella Sprint di ieri, ha proseguito.
Dall’Igna ha poi affermato di ritenere “il bilanciamento della moto una volta che si scarica il serbatoio” il responsabile dei guai di Pecco (“I pesi si distribuiscono differentemente, perciò credo che questo possa condizionare la sua guida e le sue sensazioni”), mentre le difficoltà in staccata “le stiamo sistemando, anche se restano”.
Il dg ritiene comunque che ne verranno fuori, sottolineando la pole e le belle gare fatte a Brno da parte di Bagnaia: “È stato il suo più bel weekend, anche se è stato sfortunato anche per colpa nostra, responsabilità che avverto”.