Virgilio Sport

Insulti ai cinesi, Musetti costretto a chiedere scusa: ma è polemica, clima infuocato contro Mannarino

Lungo messaggio del carrarino sui social dopo l'esplosione del "caso razzismo" per le sue parole di insofferenza a Pechino: che accoglienza riceverà nel prossimo match?

Pubblicato:

Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Le parole in libertà di Lorenzo Musetti in un momento particolarmente delicato del match del primo turno del torneo di Pechino contro Giovanni Mpetshi Perricard hanno scatenato un vespaio di polemiche. La rabbia nei confronti di alcuni spettatori raffreddati, che coi loro colpi di tosse disturbavano il carrarino al momento della battuta nel tie-break del secondo set, si sono trasformate in un surreale “caso razzismo”. Tanto che Lollo è stato costretto a scusarsi attraverso i social. Ma i dubbi rimangono: che accoglienza riceverà il tennista italiano quando tornerà in campo domenica (non prima delle 7 italiane) contro Adrian Mannarino?

Pechino, le scuse di Musetti dopo il “caso razzismo”

Come si ricorderà, Musetti era andato in escandescenza per i ripetuti colpi di tosse poco prima dei suoi servizi. E si era lasciato andare a espressioni inopportune: “Tossiscono sempre ‘sti ca… di cinesi”. Parole in italiano, che però sono state facilmente tradotte diventando immediatamente virali. La polemica è divampata talmente in fretta che lo stesso tennista di Carrara ha dovuto pubblicare un messaggio chiarificatore. Scontato il succo: “Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto ieri, in preda alla frustrazione, durante la mia partita”. Il tutto preceduto da un significativo: “Cari tifosi cinesi”.

Il messaggio di Musetti: “Cari tifosi cinesi, mi pento”

Scuse accorate, quelle di Musetti: “Le mie parole erano rivolte solo ad alcuni spettatori che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma questa non è una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso”. Chissà se il chiarimento e il pentimento di Musetti placheranno i messaggi d’odio che, nel frattempo, sono piovuti nei suoi confronti.

Musetti in campo contro Mannarino: con quale clima?

Quindi la chiusura del messaggio: “Ho sempre ammirato il popolo cinese e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Torno in Cina dal 2018 – ha aggiunto Musetti, finalista qualche giorni fa in un altro torneo nel paese, l’ATP 250 di Chengdu – e mi sento sempre benvenuto. Sono grato per l’incredibile supporto che ricevo costantemente e per i tanti tifosi che ho in Cina. Ancora una volta, mi dispiace davvero tanto. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi”. Adrian Mannarino, da vecchia volpe qual è, approfitterà della situazione per coinvolgere il pubblico contro l’azzurro?

Leggi anche:

ENEL

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...