Preoccupazione e rabbia. In casa Napoli sono questi i sentimenti predominanti all’indomani della notizia della positività al Covid-19 di undici calciatori e di tre membri dello staff del Genoa, affrontato e battuto dagli azzurri nel pomeriggio di domenica al San Paolo con un perentorio 6-0. In riva al Golfo sono in tanti a lamentare falle ed errori nel protocollo, anche se per Carlo Alvino le responsabilità del caso, che metterebbe a rischio l’intero campionato, sono piuttosto chiare e precise.
Alvino, i Tweet
Numerosi i post su Twitter del giornalista-tifoso partenopeo subito dopo l’ufficializzazione delle positività in casa genoana. Il primo: “Tamponi a tappeto in casa Napoli, c’è preoccupazione dopo la gara di ieri col Genoa, si temono contagi. Attesa per le risposte”. Il secondo: “Tamponi per tutto lo staff del Napoli nella giornata di domani così come da calendario”. E il terzo: “Prima di giovedì o venerdì non si avranno certezze su eventuali positivi nel Napoli. Spogliatoio agitato. Situazione intricata nella settimana che porta alla Juventus“.
Campionato a rischio: l’accusa
Ma il post che fa più rumore è l’ultimo, in cui il giornalista lancia accuse precise: “La Lega Calcio e il Genoa, anche fuori protocollo, dovevano avere un atteggiamento improntato alla massima prudenza, cosa che invece non è avvenuta. Anzi… La responsabilità di quanto è accaduto, che mette a rischio il prosieguo del campionato, mi sembra evidente”.
Caso Genoa, le reazioni dei tifosi
Tanti i commenti al post di Alvino. “Assolutamente. Ora bisogna rinviare la prossima giornata e riprendere dopo la sosta!”, concorda Giovanni. Francesco sottolinea con rammarico: “Ora indipendentemente dai positivi del Napoli, la preparazione per la partita contro la Juve è compromessa in quanto dovranno fare allenamenti singoli”. Da Genova arriva però una risposta piccata: “Avrebbe dovuto avere la massima prudenza anche il presuntuoso mangiatore di ostriche che ha presenziato in Lega“.