Carlo Ancelotti in conferenza stampa ha presentato la partita di Europa League contro l’Arsenal a Londra: il suo Napoli, ormai sicuro del secondo posto in campionato, all’Emirates Stadium si gioca la stagione.
Le ultime uscite degli azzurri sono state deludenti: “Malessere ambientale? Il mio ambiente è il mio staff, i miei giocatori e la mia società e in questo ambiente non c’è malessere, a volte c’è disappunto e incazzatura perché alcune cose dovrebbero essere fatte in modo diverso. Le ultime due partite non le abbiamo fatte bene, ma la partita con la Roma è stata nove giorni fa: questo periodo è di quattro giorni, in cui sono andate in scena le ultime due partite. Se focalizziamo bene la strategia le cose domani verranno fuori bene. Ogni gara ha una storia differente”.
Poi si rivolge ai tifosi: “I tifosi mi hanno chiesto di essere un po’ più duro nei confronti della squadra, ma io ho anche risposto loro: il mio approccio non cambia, non mi sono infuriato. Il ritiro dopo il match di domani era stato deciso già prima della sfida contro il Genoa. Il tifoso faccia il tifoso, la squadra la gestisco come meglio credo“.
E’ un Arsenal diverso da quello del passato: “Storia totalmente differente, un nuovo manager con nuovi giocatori: è iniziata una nuova era, la squadra si esprime ad alti livelli e io ho grande stima di questo club. Emery è un manager fantastico e ha grande esperienza in Europa League, la gara di domani sarà molto difficile per noi”.
Sulla formazione non si sbottona: “Mertens-Insigne? E’ una opzione. Ci può essere che giochi anche il tridente, o che giochi Ounas dall’inizio. O addirittura Younes. O Milik-Mertens o Milik-Insigne, ho tante opzioni. I centrocampisti hanno la licenza di tirare in porta, ma solo quando indirizzano il pallone all’incrocio dei pali”.
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