In Napoli-Juventus le polemiche non possono mai mancare, ma andando a rivedere gli episodi nel dettaglio si può affermare che Gianluca Rocchi abbia indovinato tutte le decisioni più importanti nel corso della partita: dopo l’ottima direzione di Juventus-Napoli dello scorso campionato, il direttore di gara di Firenze sembra dunque essersi confermato in un match di certo non facile.
ROSSO A MERET. Al 25’ l’episodio più discusso: Malcuit effettua un retropassaggio corto verso Meret, Cristiano Ronaldo si inserisce, ruba palla e poi vola a terra sull’uscita fuori area del portiere napoletano. Rivisto al replay il contatto pare non esserci, ma il movimento di Meret andava punito perché il portiere alza il piede destro per ostacolare CR7. Nel post-gara Carlo Ancelotti ha affermato che probabilmente ci fosse il fallo, ma non il cartellino rosso, dato che, per dribblare Meret, Ronaldo aveva toccato la palla indirizzandola fuori dallo specchio della porta e che Allan, in recupero, avrebbe potuto raggiungerlo. Ad ogni modo la scelta di Rocchi non pare sbagliata.
DOPPIO GIALLO OK. Come assolutamente azzeccata sembra l’espulsione di Pjanic per somma di ammonizione: nel primo tempo il bosniaco compie fallo tattico su Callejon, nella ripresa intercetta un passaggio di Allan allargando innaturalmente il braccio sinistro. Impossibile discutere sul rosso, insomma. Infine, il rigore assegnato al Napoli al 36’ della ripresa. Sugli sviluppi di un corner, Fabian Ruiz calcia al volo, con la palla che sbatte sul braccio destro di Alex Sandro: i due giocatori sono vicini, ma il terzino della Juve ha il braccio troppo largo e ostacola la traiettoria del tiro dello spagnolo. Buona l’intesa di Rocchi con il VAR Irrati, che suggerisce la review “on field”, permettendo all’arbitro di prendere la decisione giusta.