Il Napoli è alle prese con un nodo molto delicato in vista della prossima stagione: quello legato alla permanenza all’ombra del Vesuvio di Dries Mertens.
Da mesi la dirigenza partenopea sta discutendo con l’attaccante belga a proposito del rinnovo contrattuale, un rinnovo che continua a non arrivare. L’ex PSV Eindhoven è legato al Napoli da un accordo in scadenza nel 2020, ma è in particolare la clausola rescissoria da 28 milioni di euro a spaventare la società, consapevole di rischiare di perdere uno dei suoi top player a un valore inferiore rispetto a quello effettivo che il campo di gioco ha fatto maturare dopo una stagione e mezza di altissimo livello e in cui si è tramutato da temibile ala ad implacabile bomber.
Aurelio De Laurentiis vuole ovviamente evitare tutto questo, anche perché sul numero 14 intende costruire il Napoli del futuro. Il patron partenopeo vuole prolungare il contratto del giocatore fino al 2021 o al 2021, andandogli anche ad aumentare l’ingaggio. Importante anche rimuovere la clausola rescissoria, o quantomeno ridiscuterne gli estremi in modo tale da monetizzare maggiormente l’eventuale partenza di Mertens.
I primi contatti fra le parti per rinnovare ed eliminare la clausola sono già partiti, ma si sono palesate alcune difficoltà. A 31 anni il belga andrebbe a firmare l’ultimo accordo importante della sua carriera e chiede un ingaggio molto importante. Attualmente percepisce 3,5 milioni di euro.
Della questione si sta occupando in prima persona De Laurentiis insieme al direttore sportivo Cristiano Giuntoli e all’amministratore delegato Andrea Chiavelli. Al momento l’intesa tra le parti non è ancora stata trovata: la società campana non è disposta ad accontentare le attuali richieste del suo capocannoniere, ma nelle prossime settimane ci saranno altri incontri fra le parti.
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