Gioia e commozione al TD Garden, casa dei Boston Celtics. Tutti in piedi ad applaudire Isaiah Thomas. Il piccolo fuoriclasse dei biancoverdi ha, praticamente da solo, mandato al tappeto i Washington Wizards. Ben 53 punti per Thomas, di cui 29 punti concentrati tra l’ultimo quarto e l’overtime (129-119 il finale).
Una prestazione monster. Con i 53 punti rifilati ai Wizards, Thomas ha scritto diversi record. Si tratta della seconda miglior prova, a livello di punti segnati, nella storia dei Celtics (ad un solo punto dal primato di Havlicek) e, inoltre, solo Re James e Robinson erano riusciti a segnare 29 punti considerando solo l’ultimo quarto e il seguente overtime.
Eppure Thomas ha fatto solo il suo dovere, o meglio quello che si sentiva di dover fare: “Oggi è il compleanno di mia sorella, avrebbe compiuto gli anni. Volevo vincere per lei e so che mi sta guardando dall’alto”, le sue toccanti parole a fine match.
Thomas, alle prese con diversi problemi anche a livello di apparato dentale (diverse ore sotto i ferri, prima della partita, per “aggiustare” un dente rotto in gara 1), ha perso la sorella Chyna solo qualche giorno fa: “La mia famiglia, i miei amici mi dicono di continuare. Mia sorella non avrebbe voluto che mi fermassi. Faccio tutto per lei”.
L’intero TD Garden ha salutato il piccolo grande uomo al grido “MVP, MVP, MVP”…
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