C’è la Cuneo-Pinerolo e il Giro d’Italia inizia a fare sul serio. Il punto chiave della tappa è la salita di Montoso, dove potrebbero arrivare le prime sorprese: “Occhio, arriva una salita vera dopo giorni di pianura e ci potrebbero essere delle sorprese. Roglic è il favorito, però vedo molto bene anche Nibali. Non sarà lui però il primo a muoversi, lo farà chi è più lontano in classifica”, sono le parole di Landa riportata dalla Gazzetta dello Sport.
Lo Squalo è tranquillo e pronto ad attaccare: “Il mio team è stato costruito per la salita. Pozzovivo è una sicurezza e sta bene, Caruso, anche.. Quanto alla tappa che ci aspetta, penso che possa essere una giornata da fughe, già nella prima ora. Ci sta che chi è più lontano in classifica cominci provare qualcosa”.
Così il coach Slongo: “Aspettare? Fino a un certo punto, perché su determinate salite delle prossime tappe pesa l’incognita maltempo: se saltassero, le cose potrebbero cambiare…”.
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