“Per il nuovo commissario tecnico della Nazionale non ci si fermerà ai nomi che circolano, anche se sono plausibili” le parole del neo commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, rilasciate a Tgcom24, disegnano un interessante – ma per certi versi forse anche preoccupante, alla luce di come è andata a finire con Gian Piero Ventura in panchina – nuovo quadro sul successore del genovese.
Per quanto riguarda il commissario tecnico della Nazionale ha infatti fatto capire che ci potrebbe essere anche una sorpresa: “Sono già stati avviati dei contatti informali e Costacurta ha mandato pieno di esaminare un ampio ventaglio di possibilità. La mia squadra non si fermerà ai nomi che circolano sui giornali in questi giorni. Tutti i nomi fatti finora sono plausibili ma bisognerà esaminare, oltre alle esigenze tecniche, anche quelle contrattuali degli interessati e, non ultimo quelle economiche”.
Fabbricini ha affrontato anche il tema delle riforme del calcio: “Abbiamo una squadra molto valida di giuristi sia dello sport che del diritto in generale. Certe cose potranno essere fatte con regime commissariale ma, certe altre, sono più complicate perché richiedono passaggi di natura assembleare. Ora mi dovrò assentare qualche giorno per le olimpiadi invernali ma al mio ritorno affronteremo tutte le questioni”.
Un passato da atleta nella categorie giovanili (è stato primatista e campione italiano juniores nella 4×100 a 17 anni) Fabbricini è al Coni dal 1972. Da cinque anni svolge il ruolo di segretario generale, e ora dovrà provare a ricostruire il calcio italiano dalle macerie del fallimento della mancata qualificazione a Russia 2018. E’ stato dirigente del Coni dal 1984 e dal 1994 dirigente superiore: con questi ruoli ha partecipato a ben 15 edizioni dei Giochi olimpici (otto estive e sette invernali) e 9 edizioni dei Giochi del Mediterraneo, nonché capo missione in cinque Olimpiadi. Ha sovente prestato la sua esperienza anche alle federazioni, come dimostra, di recente, il ruolo di direttore esecutivo svolto all’interno della Federazione Internazionale di Baseball, dal 2009 al 2012. A livello internazionale è stato componente della Commissione Tecnica Giochi del Mediterraneo e della Commissione “Giochi Olimpici” dei Comitati Olimpici Europei (COE). Il ruolo di commissario non è nuovo per Fabbricini: nel 2014 venne nominato come reggente del comitato regionale Coni Marche dopo le dimissioni dell’allora presidente Fabio Sturani.
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