Dal 6 al 22 febbraio 2026 andranno in scena le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina dove l’Italia punta a essere protagonista non solo come paese ospitante ma anche nel medagliere grazie alle sue punte di diamante che andranno a caccia di un podio per permettere al movimento azzurro di migliorare le 17 medaglie conquistate nel 2022 a Pechino.
- I criteri di qualificazione
- Federica Brignone, sci alpino
- Sofia Goggia, sci alpino
- Laura Pirovano, sci alpino
- Dominik Paris, sci alpino
- Alex Vinatzer, sci alpino
- Dorothea Wierer, biathlon
- Tommaso Giacomel, biathlon
- Flora e Miro Tabanelli, freestyle
- Simone Deromedis, ski cross
- Michela Moioli, snowboard
- Maurizio Bormolini, snowboard
- Stefania Constantini e Amos Mosaner, curling
I criteri di qualificazione
Prima di poter aspirare a una medaglia a Milano-Cortina 2026 è però necessario staccare il pass per le prossime Olimpiadi. Per riuscirci gli atleti dovranno superare la concorrenza dei propri connazionali per garantirsi una quota del proprio Comitato Olimpico Nazionale. I criteri per riuscirci variano da disciplina a disciplina, ma in generale le qualificazioni si basano sui risultati ottenuti negli eventi che precedono i giochi e sulle conseguenti classifiche delle singole federazioni internazionali (ad esempio per lo sci alpino la FIS World Cup starting list) e sulla Lista di allocazione delle quote Olimpiche, che stabilisce il numero di atleti che ogni federazione potrà portare per ogni disciplina e che verrà diramata il 19 gennaio 2026, data ultima in cui si scopriranno tutti gli atleti che prenderanno parte a Milano-Cortina.
Intanto vi anticipiamo alcune delle possibili punte di diamante della squadra azzurra alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026:
Federica Brignone, sci alpino
Sofia Goggia, sci alpino
Viste le incognite che avvolgono la presenza di Brignone la protagonista italiana più attesa nello sci alpino non può che essere Sofia Goggia, che punterà a confermarsi nella discesa libera, disciplina dove ha già conquistato una medaglia d’oro nel 2018 a Pyeongchang e un argento a Pechino nel 2022 e dove ha vinto la classifica di specialità in quattro edizioni della Coppa del Mondo.
Laura Pirovano, sci alpino
Chi invece a Milano-Cortina potrebbe conquistare la sua prima medaglia olimpica assoluta è Laura Pirovano, una delle atlete italiane di punta nelle discipline veloci. I progressi mostrati nelle ultime stagioni dalla classe ’97, che nell’ultima Coppa del Mondo è finita a un passo dal podio in ben cinque occasioni, fanno ben sperare in un exploit nell’evento sinora più importante della sua carriera.
Dominik Paris, sci alpino
Per quanto riguarda gli uomini uno degli atleti che spera di regalare una medaglia all’Italia è Dominik Paris, forse alla sua ultima olimpiade considerando i suoi 36 anni. Lo sciatore di Merano è da considerare tra i protagonisti più attesi soprattutto nel supergigante, specialità nella quale ha conquistato un oro mondiale e vinto la classifica di specialità di Coppa del Mondo nel 2019, soprattutto visto il suo ottimo rapporto con la pista di Bormio, dove ha ottenuto sei successi in carriera.
Alex Vinatzer, sci alpino
Reduce da una stagione non esaltante, Alex Vinatzer si candida a possibile mina vangante a Milano-Cortina. D’altronde le tre medaglie mondiali conquistate (di cui due a squadre) parlano per lui, che in gara singola può tranquillamente dire la sua nello slalom speciale, disciplina in cui ha ottenuto anche tre podi in Coppa del Mondo.
Dorothea Wierer, biathlon
Tra le azzurre più attese non si può non nominare Dorothea Wierer, una leggenda ancora in attività del biathlon italiano che a Milano-Cortina proverà a conquistare una medaglia per la quarta olimpiade consecutiva, cercando a 35 anni di andare per la prima volta oltre la medaglia di bronzo ai Giochi, avendo la possibilità di poterci riuscire sia nello sprint che nell’inseguimento, lei che si è sempre dimostrata un’atleta completa.
Tommaso Giacomel, biathlon
Rimanendo al biathlon ma passando agli uomini il più atteso è senza dubbio Tommaso Giacomel, reduce da un’ottima stagione che l’ha visto conquistare l’argento individuale ai Mondiali di Lenzerheide, oltre che il miglior piazzamento (6°) in classifica generale di Coppa del Mondo.
Flora e Miro Tabanelli, freestyle
Speranze di medaglia per gli azzurri anche nel freestyle grazie alla coppia di fratelli Miro e Flora Tabanelli, che guideranno l’Italia in ambito maschile e femminile. I due giovani atleti (classe 2004 lui e 2007 lei) hanno già dimostrato di essere competitivi ai massimi livelli, soprattutto Flora, vincitrice di due Coppe del Mondo e di un’oro mondiale nel 2025.
Simone Deromedis, ski cross
Buone chance di podio anche nello ski cross grazie a Simone Deromedis, che dopo l’oro vinto ai Mondiali del 2023 ha collezionato il suo miglior risultato in Coppa del Mondo nel 2025 chiudendo al 2° posto.
Michela Moioli, snowboard
Chi vuole tornare sul tetto del mondo dopo la disfatta di Pechino 2022 è Michela Moioli, che a Milano-Cortina proverà a mettersi al collo un’altra medaglia olimpica, magari d’oro, come quella conquistata nello snowboard cross a Pyeongchang nel 2018.
Maurizio Bormolini, snowboard
L’Italia può puntare a un’accoppiata di medaglie nello snowboard grazie a Maurizio Bormolini, che nel 2025 ha conquistato un oro mondiale nello slalom parallelo a squadre e vinto le classifiche di Coppa del Mondo di parallelo e di slalom gigante parallelo, arrivando così a Milano-Cortina dopo quella che è stato finora la sua miglior stagione in carriera.
Stefania Constantini e Amos Mosaner, curling
Se c’è una disciplina dove forse siamo davvero la nazione da battere quella è il curling. L’Italia è infatti campione olimpica in carica nel doppio misto grazie a Stefania Costantini e Amos Mosaner, che nel 2025 sono stati gli straordinari artefici della prima medaglia azzurra nel doppio misto nella storia dei mondiali.
