Un paio di settimane fa Raul Jimenez, attaccante del Wolverhampton. Quindi Abdelhamid Sabiri in Ascoli-Pescara. Ma anche ad Augsburg si sono vissuti attimi di panico, in un pomeriggio che Mark Uth non scorderà per un bel po’ di tempo.
L’attaccante dello Schalke 04 è dovuto uscire dal campo dopo appena una ventina di minuti, sostituito da Bozdogan. E non per un banale infortunio, bensì per un doppio colpo alla testa rimediato in un apparentemente normale scontro aereo in mezzo al campo.
Uth è andato a saltare su un pallone alto lanciato dalle retrovie. Assieme a lui Felix Uduokhai, difensore dell’Augsburg. I due si sono scontrati in un testa contro testa involontario e l’attaccante ospite è crollato a terra, battendo una seconda volta la testa.
In quei minuti i giocatori hanno vissuto attimi di puro terrore. Uth non si è rialzato, perdendo conoscenza e facendo preoccupare compagni ed avversari. Lo staff medico dello Schake si è precipitato in campo per soccorrerlo assieme ai paramedici presenti ai bordi del campo, che hanno portato il calciatore in ospedale con una flebo.
A tranquillizzare tutti dopo vari minuti di apprensione è stato lo Schalke 04, che ha twittato aggiornamenti positivi sulle condizioni di Uth: “Buone notizie. Mark Uth è reattivo e stabile. Sta andando in ospedale assieme al nostro medico sociale”.
Lo stesso Uth ha postato una foto dall’ospedale sul profilo del club. “Buonasera a tutti, sto bene. Spero di poter lasciare l’ospedale domani. Grazie a tutti per i vostri messaggi”.