Al WTA 500 di Ningbo Jasmine Paolini, Elena Rybakina e Mirra Andreeva si giocano una buona fetta della qualificazione alle WTA Finals, con le prime due che – inserite nello stesso lato di tabellone – saranno protagoniste di un vero e proprio testa a testa per strappare il pass per il torneo di fine anno. Purtroppo il cammino più complicato è toccato all’azzurra, che fin dall’esordio dovrà vedersela contro un’avversaria ostica come Veronika Kudermetova, ma la classifica e le regole per la qualificazione favoriscono, e non poco, Jas per un posto tra le migliori otto.
- Paolini, il cammino a Ningbo parte in salita
- Rybakina favorita, ma una regola della WTA la allontana dalle Finals
- Il cavillo che avvicina Jas alle WTA Finals
Paolini, il cammino a Ningbo parte in salita
Il WTA 1000 di Wuhan ha sancito il sorpasso di Paolini ai danni di Rybakina nella Race che decreterà le otto partecipanti alle WTA Finals. Ora però Jasmine è chiamata a consolidare il proprio vantaggio sulla kazaka nel 500 di Ningbo per garantirsi il pass per il torneo di fine anno. Un’impresa che si presenta da subito complicata per l’azzurra, che ha davanti a sé un percorso da incubo a partire dal match d’esordio che la vede contrapposta a Kudermetova, battuta a fatica circa due mesi fa a Cincinnati ma in vantaggio per tre a due meglio scontri diretti. In caso di vittoria contro la russa Paolini con ogni probabilità dovrà affrontare la testa di serie n°6 Belinda Bencic ai quarti, avversaria ancor più temibile.
Rybakina favorita, ma una regola della WTA la allontana dalle Finals
Per questo motivo il suo approdo in semifinale al WTA 500 di Ningbo dove avrebbe l’occasione di affrontare Rybakina in quello che sarebbe una sorta spareggio per le Finals al momento non può essere dato per scontato. Ben più semplice invece il percorso della sua avversaria, che all’esordio se la vedrà con Dayana Yastremska (sempre battuta nei precedenti) e poi con una qualificata tra Ajla Tomljanovic e Zeynep Sonmez ai quarti.
Il cavillo che avvicina Jas alle WTA Finals
Ad aiutare Paolini nella corsa alle WTA Finals c’è però un cavillo. I punti di vantaggio su Rybakina sono in un certo senso più dei 218 che recita la Race. La classifica che stabilisce le otto partecipanti al torneo di fine anno prende infatti in considerazione solamente i punti conquistati in 18 tornei nell’anno corrente (i quattro grandi slam, i sei migliori risultati nei 7 WTA 1000 combined, il miglior piazzamento nei tre WTA 1000 non combined e i sette migliori risultati tra tutti gli altri tornei 1000, 500, 250 o Itf), esattamente il numero di eventi disputati da Jas, che per incrementare il proprio bottino nella Race le basterà non uscire al primo turno in modo da fare meglio rispetto al WTA 500 di Berlino. Rybakina invece di tornei ne ha disputati 20 e per scalare la classifica dovrà conquistare più dei 108 punti ottenuti nel 500 di Londra.
