La Roma, zitta zitta, centra un’altra vittoria, l’ottava stagionale, la terza di fila per 1-0, portandosi al quinto posto della classifica, a -4 dalla Juventus avendo sempre la partita con la Sampdoria da recuperare.
Contro il Bologna all’Olimpico Di Francesco si affida ancora a Dzeko che in avvio ha subito una buona occasione, al pari di Defrel. Il risultato però non viene sbloccato, almeno fino a quando El Shaarawy non si inventa una prodezza: calcio d’angolo battuto per farlo calciare al volo e l’ex milanista non ci pensa due volte, piazzando la palla all’incrocio. Olimpico in visibilio e bella dedica per lo sfortunato Karsdorp, al secondo grave infortunio. Il Bologna, che pure con Masina ha messo in difficoltà Alisson, subisce il colpo e non reagisce prima dell’intervallo.
Nella ripresa Dzeko riesce a gonfiare la rete per quello che sarebbe il raddoppio ma la bandierina si alza per un fuorigioco millimetrico, confermato dalla Var. Scampato il pericolo il Bologna abbozza un timido tentativo di assalto ma la Roma controlla bene la situazione e porta a casa i tre punti.
“Credo che sia stato il modo migliore per festeggiare il mio compleanno – il commento a caldo proprio del match winner El Shaarawy -, con il gol e con una vittoria. Nelle ultime tre partite siamo stati molto concreti e bravi a non prendere gol. Sicuramente quest’anno c’è un mentalità diversa, non si può sempre vincere 4-0 ma è importante sempre cerare molte occasioni e soprattutto non subire reti: siamo contenti. La Roma punta allo scudetto? Per adesso pensiamo a rimanere agganciati, sperando che le altre perdano punti. Ma noi dobbiamo pensare a una gara alla volta perché nel calcio le cose cambiano velocemente. Obiettivo nazionale? Penso di essere sempre stato a un buon livello quando sono stato chiamato in causa. Prima della nazionale però ci son altre partite, in Champions e in campionato, e dobbiamo restare concentrati”.
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