Sarà Marc Marquez a partire in pole position nel Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island. Il pilota spagnolo della Honda ha fermato il cronometro sul tempo di 1’28″386, precedendo le Yamaha di Maverick Viñales e Johann Zarco.
In quarta posizione la Suzuki di Andrea Iannone, davanti a Miller e Pol Espargaro, mentre Valentino Rossi si è piazzato settimo. Qualifiche da dimenticare per Andrea Dovizioso, che ha ottenuto l’undicesimo tempo a oltre un secondo di distacco, e sarà chiamato a una grande rimonta per mantenere vivo il sogno iridato.
La gara di domenica, in programma alle 7 ora italiana, si preannuncia spettacolare. La classifica della MotoGp, quando mancano soltanto tre prove all’epilogo (Australia, Malesia, dove si correrà la prossima settimana e Valencia, che da tradizione chiude l’annata, in programma dal 10 al 12 novembre), vede in testa Marc Marquez con 244 punti.
Andrea Dovizioso è a 11 lunghezze dallo spagnolo. La matematica, ma solo quella, per ora non taglia fuori altri due iberici. Maverick Viñales ha 203 punti, Dani Pedrosa ne ha 170: quest’ultimo, per mettersi davanti a Marquez, dovrebbe vincere gli ultimi tre Gran premi e sperare che il suo compagno di squadra faccia zero punti per tre volte consecutive.
Dovizioso sarà costretto a una gara a inseguimento: “Per lottare con Marquez bisogna essere lucidi, ma soprattutto veloci. La tensione c’è, è inutile girarci intorno visto che ci giochiamo qualcosa di importante”. Anche Marquez è pronto al duello: “Con Andrea ho un rapporto bellissimo che spero rimarrà immutato anche alla fine del Mondiale. In pista ci rispettiamo sempre, arriviamo al limite senza mai oltrepassarlo. Su questo circuito i curvoni veloci fanno la differenza. Il duello tra me e Andrea è un po’ come quello tra Rossi e Hayden nel 2006: uno era il campione annunciato, ma poi ha vinto l’altro”.
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