A seguito dell’incidente, Domenico Pozzovivo è stato operato nella tarda serata di lunedì: un chiodo per tibia e perone, ridotta la frattura del gomito. Il lucano potrà tornare sulle sue gambe tra due settimane ma la sua carriera in bicicletta sembra esser giunta al capolinea.
Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport infatti, lo scalatore avrebbe fatto una confessione alla moglie poco dopo esser stato investito: “Hanno messo fine alla mia carriera”. La donna ora è in ospedale con il marito, sedato per alleviare i dolori: “E’ dolorante. E’ fuori pericolo ma la situazione è molto seria“.
Nell’incidente Pozzovivo ha rimediato la frattura diatisaria della tibia ed è stato sottoposto a un’osteosintesi con chiodo endomidollare bloccato, così da rimettere in asse la gamba. Delicata invece la situazione del gomito, che presenta una frattura pluriframmentata ed esposta. I medici hanno effettuato una pulizia approfondita della ferita e una riduzione della frattura. Per le ferite al volto gli sono stati applicati alcuni punti di sutura al mento.
Il 36enne è stato travolto lunedì sulla strada che conduce Laurignano, frazione di Dipignano, in provincia di Cosenza. Secondo quanto riferisce quicosenza.it, Pozzovivo è rimasto dolorante a terra senza riuscire a muoversi. L’automobilista ha subito richiesto l’intervento del 118. I sanitari a bordo del’ambulanza sono giunti sul posto e hanno stabilizzato il ciclista prestando le prime cure.
Distintosi sempre per costanza di piazzamenti nelle classifiche generali di tutte le competizioni a cui ha preso parte, in carriera Pozzovivo ha vinto una tappa al Giro d’Italia nel 2012, il Giro del Trentino nello stesso anno, una tappa alla Volta Ciclista a Catalunya nel 2015 e una tappa al Tour de Suisse due anni più tardi. Il ciclista vanta anche un quarto posto nel campionato del mondo in linea Under 23 di Verona 2004.
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