Si infiamma la polemica dopo i cori beceriĀ contro il centrocampista del Milan Franck KessiĆ©. Gli ululati, arrivati da parte di alcuni tifosi del Verona, si sono sentiti distintamente per tutto il primo tempo delĀ posticipo del Bentegodi, soprattutto dopo la contestatissima espulsione del centravanti polacco Stepinski. Lāallenatore dei rossoneri Marco Giampaolo ha definito i cori contro il suo giocatore āinqualificabiliā, nel mirino ĆØ finito anche Gianluigi Donnarumma per le sue origini campane.
Lāivoriano ha deciso di non commentare la vicenda, ma in zona mista ĆØ passato visibilmente contrariato. Questi episodi fanno seguito ai cori contro Lukaku a Cagliari, che hanno fatto il giro del mondo e puntato i riflettori sul problema razzismo in serie A.
A rinfocolare la polemica ĆØ stato lunedƬ lo stesso Verona, che sui social ha difeso i propri tifosi negando episodi di razzismo nei confronti dellāivoriano: āI ābuuuā a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno ĆØ rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblĆ¹. Cosa abbiamo sentito noi? Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri āgladiatoriā, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesiā. Una presa di posizione che sta facendo discutere e divide i tifosi.
Chi ha condannato apertamente i cori razzisti in serie A ĆØ invece una delle stelle del campionato, lāattaccante della Roma Edin Dzeko, cheĀ in unāintervista a Sky Sports ha denunciato il problema: āPenso che il razzismo sia un problema piĆ¹ grande in Italia rispetto ad altri Paesi, specialmente in Inghilterra. Spero, per il bene degli altri giocatori, che queste cose finiscano e che la Federazione possa vederlo e provare a fermarlo in ogni modo possibileā.
āNon so cosa dire. Ancora oggi accadono queste cose, in Inghilterra la situazione ĆØ decisamente migliorata, cāĆØ sempre meno razzismo lƬ. In Italia il problema ĆØ piĆ¹ grande di quanto mi aspettassi. La Federazione deve proteggere i giocatori. Ć lāunico modo. Se senti qualcuno, lo bandisci dallo stadio. Non possono piĆ¹ venire, non abbiamo bisogno di queste personeā.
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