Il calcio ai tempi del Coronavirus è molto diverso da quello al quale eravamo abituati. Il fatto che le partite si giochino a porte chiuse, toglie l’emozione e i suoi che solo i tifosi possono regalare, ma al contempo consente di ascoltare cose che prima erano coperte dal rumore della folla.
In queste settimane si sta sempre più confidenza prendendo confidenza con le voci dal campo e le indicazioni dei tecnici dalla panchina, ma anche con gli sfoghi dei protagonisti.
Proprio tra questi ultimi va inserito quello clamoroso di Ivan Juric nel corso di Roma-Verona. Al 7’, a seguito di un contatto tra Empereur e Pellegrini, l’arbitro Maresca ha assegnato un calcio di rigore per i giallorossi. Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, l’episodio ha letteralmente mandato su tutte le furie il tecnico dell’Hellas che, nel corso della revisione del VAR, ha protestato con veemenza. Il direttore di gara, prima lo ha ammonito e poi l’ha espulso scatenando la reazione dello stesso Juric che ha urlato “Che banda che siete, senza vergogna”.
Le parole del tecnico si sono distintamente avvertite in un Olimpico deserto, ma le sue rimostranze non sono finite lì.
Spostatosi sugli spalti, Juric minuti dopo ha protestato per un presunto fallo di Dzeko in area urlando ancora all’indirizzo di Maresca “E’ mano detta dai, vai a vedere!”.
