Cristiano Ronaldo, il Pallone d’oro, ammette di essere stato lusingato dalle voci che lo volevano alla Juventus. E lo ha fatto parlando con Alessandro Del Piero, per Sky Sport.
“Non sono più giovane, lo so, ma mi sento bene e sono molto motivato. Mi sento potente, questa è la mia forza – ha raccontato il fuoriclasse portoghese -. Penso che prima di tutto ci debba essere la motivazione, se sei motivato diventa tutto più facile. Tu lo sai, che sei stato un giocatore. In questo sport bisogna dedicarsi per intero, occorre lavorare duramente. La tua ambizione, la tua passione, devi mettere insieme molti fattori. Io ho ancora tanta passione per il calcio. Lo amo e mi sento in grado di ottenere sempre di più ogni anno. Ogni tanto qualcuno parla della mia età e io non sempre sono d’accordo, perché ci sono tanti giocatori giovani che hanno infortuni, perché non si prendono cura del loro corpo. Io ho 32 anni, quasi 33, e mi sento bene”.
“Bisogna essere onesti, perché lo sanno tutti – ha aggiunto -. Quando avevo 17 anni, e ho cominciato a giocare per lo Sporting Lisbona, molti club erano interessati a me. Ma l’uomo chiave è sempre stato lui, Jorge Mendes. Mi ha sempre dato la giusta direzione. Certo, mi ricordo che si parlava anche della Juventus, ed ero felice, perché era un club straordinario. Però, si parlava anche del Real Madrid, del Manchester United e di molti altri club. Ma il club che mi offriva condizioni migliori era il Manchester United, ed era il mio sogno, perché da quando ero bambino volevo giocare in Premier League. Mi piaceva molto più la Premier della Serie A. Uno dei miei obiettivi da bambino era giocare un giorno in Premier League e il Manchester mi ha dato quest’opportunità, soprattutto grazie a Sir Alex Ferguson e, ovviamente, anche Jorge mi ha aiutato ad arrivare lì”.
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