Termina nel peggiore dei modi l’ATP 250 di Stoccolma di Holger Rune, costretto a ritirarsi avanti di un set contro Ugo Humbert in semifinale. Sul risultato di 2-2 nel secondo parziale il danese, scoppiato in lacrime, è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio che dalla sua ammissione al fisioterapista sembrerebbe essere molto grave e potergli costare un lungo stop, con il timore che possa essersi trattato della rottura del tendine d’Achille.
- Rune, infortunio e ritiro contro Humbert a Stoccolma
- Le lacrime di Rune e l’ammissione al fisioterapista: si teme lungo stop
- Rune parla delle minacce di morte ricevute
Rune, infortunio e ritiro contro Humbert a Stoccolma
Sembrava star andando tutto nel verso giusto quest’oggi per Rune, che dopo essersi trovato sotto di un break ha rimontato Humbert e ribaltato il primo set trionfando per 6-4 e dando la sensazione di avere il match in pugno. Al momento di dover convertire la prima palla break in suo favore nel secondo parziale Holger si è però bloccato dopo aver sentito uno strappo nella parte bassa della gamba sinistra. Inutile l’intervento del fisioterapista per il danese, costretto a ritirarsi. Dopo aver battuto Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego Humbert vola così in finale all’ATP 250 di Stoccolma, dove affronterà il vincitore della sfida tra Denis Shapovalov e Casper Ruud.
Le lacrime di Rune e l’ammissione al fisioterapista: si teme lungo stop
A spaventare è stata soprattutto la reazione struggente di Rune e la rivelazione fatta al fisioterapista che, purtroppo, lascia immaginare come quello subito sia tutt’altro che un infortunio da poco. Trascinatosi sulla propria panchina, Holger è stato subito visitato dal fisioterapista, scoppiando immediatamente in lacrime e rivelando al medico di aver “sentito saltare il tendine d’Achille”. Una sensazione che se confermata lo obbligherebbe a un lungo stop che potrebbe compromettere anche parte della prossima stagione. Un vero e proprio peccato per Holger, che da lunedì farà il suo ritorno in top-10.
Rune parla delle minacce di morte ricevute
Da sempre considerato uno dei talenti più cristallini di questa generazione di tennisti, Rune ha sempre un po’ faticato a rispettare queste alte aspettative, incappando anche in cocenti sconfitte contro giocatori non al suo livello. Anche a causa di queste sconfitte Holger è stato spesso vittima – come tanti altri giocatori – di pesanti insulti e minacce sui social da parte dei suoi hater, argomento di cui il danese aveva parlato a SpilXperten prima della semifinale a Stoccolma, raccontando il suo dramma e spiegando come cerca di non dare comunque troppo peso a quello che gli scrivono sui social:
“Cerco di non leggere quel genere di cose perché sono davvero perfide. Ma ricevo un sacco di minacce di morte, sia per me che per la mia famiglia. Penso che sia assurdo che ci siano persone capaci di scrivere cose del genere. È un grosso problema per lo sport, ma non dovresti ascoltarli perché non dovresti mai accettare quel tipo di parole dai tuoi ‘haters’. Ci si abitua al fatto che non sia un problema, ma credo che l’abbiamo segnalato alla polizia una o due volte e il problema è stato risolto, ma per il resto lo si supera”.
