Ancor prima di scendere in campo contro Iga Swiatek nel suo quarto di finale al WTA 1000 di Wuhan, Jasmine Paolini ha potuto festeggiare la prima “vittoria” di giornata: la gufata ha funzionato, la principale rivale nella corsa alle WTA Finals – la kazaka Elena Rybakina – è stata sconfitta da Aryna Sabalenka e dunque rimarrà, comunque vada, alle sue spalle nella classifica della Race al termine del torneo in corso. A poco più di tre settimane dal cruciale appuntamento di Riad, che vale tantissimo in termini di prestigio e anche qualcosa di più in termini di soldini, Jasmine è davanti alla rivale. E il successivo, travolgente successo proprio ai danni della polacca, ha ulteriormente avvicinato l’obiettivo.
- Wuhan, Sabalenka batte Rybakina in due set
- Jasmine travolge Iga Swiatek e vola in semifinale
- Paolini-Rybakina, la situazione per le WTA Finals
- Lo sprint di Jasmine: tornei a Ningbo e poi a Tokyo
Wuhan, Sabalenka batte Rybakina in due set
Vittoria netta quella della “tigre” bielorussa su Rybakina. Arina non ha lasciato scampo alla kazaka, tirando fuori una delle migliori prestazioni di questa sua cavalcata a Wuhan, iniziata tra diversi alti e bassi. Nessun impaccio, invece, nel match più atteso (almeno da Paolini). Un doppio successo sul punteggio di 6-3 a certificare una supremazia mai in discussione. Sarà dunque Sabalenka a sfidare nella semifinale della parte alta del tabellone di Wuhan la statunitense Jessica Pegula, che ha piegato Katerina Siniakova al terzo set, in rimonta. Per Rybakina, invece, è già tempo di pensare ai prossimi appuntamenti.
Jasmine travolge Iga Swiatek e vola in semifinale
Clamorosa anche la prestazione di Jasmine Paolini contro Iga Swiatek. Tabù infranto per la garfagnina, che ha fatto un sol boccone di un’avversaria che l’aveva battuta – spesso in modo molto netto – in tutti e sei i precedenti. Un risultato forse impensabile alla vigilia – 6-1 6-2 per l’azzurra – che ha proiettato Paolini in semifinale: sabato alle 11 l’appuntamento contro Coco Gauff. Soprattutto, vittoria che potrebbe aver blindato in modo determinante la qualificazione di Jas alle finali a otto di Riad, dove è già qualificata nel doppio: molto probabilmente sarà “costretta” a fare gli straordinari e a giocare anche il singolare.
Paolini-Rybakina, la situazione per le WTA Finals
La situazione nella Race al momento vede Paolini in ottava posizione, l’ultima utile per qualificarsi, con 34131 punti all’attivo, 218 in più rispetto a Rybakina che si è fermata a 3913. Jasmine potrebbe migliorare ulteriormente la situazione in caso di successo su Gauff (in palio altri 260 punti) e soprattutto in caso di trionfo nel torneo, che le varrebbe la certezza aritmetica della qualificazione (la soglia è 4660 punti, vincendo le prossime due gare Jasmine arriverebbe a 4741). Non solo. Dovesse vincere la prossima partita, Paolini scalerebbe di una posizione nella Race, mettendosi alle spalle pure Mirra Andreeva (che ha 4319 punti).
Lo sprint di Jasmine: tornei a Ningbo e poi a Tokyo
Dovesse andar male contro Gauff, la qualificazione per Paolini si deciderebbe nei prossimi appuntamenti, gli ultimi della campagna d’Asia. Lunedì, subito dopo la conclusione del WTA 1000 di Wuhan, prenderà infatti il via il WTA 500 di Ningbo, a cui sono iscritte – ovviamente – tanto Jas quanto Rybakina. Lo stesso dicasi per il WTA 500 di Tokyo, che inizia lunedì 20. Jasmine ha un doppio vantaggio sulla rivale diretta. A Ningbo scarterà un solo punto, mentre a Tokyo dieci. Rybakina, invece, dovrà scartare 108 punti a Ningbo e ben 150 punti a Tokyo. Insomma, Jasmine “vede” le Finals. E forse anche per questo ha rinunciato al torneo di doppio a Wuhan con Errani: meglio risparmiare energie per appuntamenti più importanti.
