Colpaccio del Verona: l’Hellas si impone all’Olimpico per 2-1 contro la Lazio nel terzo anticipo del sabato dell’undicesima giornata di Serie A. Un autogol di Lazzari e Tameze affondano la squadra di Simone Inzaghi, che ha forse risentito delle fatiche di coppa in settimana: non basta il gol di Caicedo, in classifica gli scaligeri salgono al sesto posto sopravanzando proprio i capitolini, ottavi.Â
LA GARA
Nella prima mezz’ora ad alto ritmo occasioni da una parte e dall’altra: al 13′ Immobile in girata di destro mette fuori, al 18′ Salcedo è impreciso da buona posizione e spedisce sopra la traversa. Problemi per Acerbi al 27′: il centrale biancoceleste è costretto ad uscire per un guaio alla coscia, dentro Hoedt. L’Hellas trova il vantaggio nel finale di tempo: al 45′ un cross di Dimarco è deviato in area da Lazzari, che beffa il proprio portiere Reina. Un minuto dopo il portiere spagnolo evita invece il raddoppio parando di piedi su Zaccagni.
Ripresa, la Lazio si mette a spingere e al 56′ pareggia: Caicedo con una girata fulminea sorprende Dawidowicz e non dà scampo a Silvestri, 1-1. La squadra di Juric non risente affatto del gol subito e non si scompone, ha una grande chance con Dimarco e poi torna avanti grazie a Tameze: al 67′ Radu sbaglia il retropassaggio, il francocamerunese ringrazia, evita Reina e firma il 2-1.
I capitolini, forse stanchi dopo le fatiche di Champions, faticano a reagire: Simone Inzaghi cerca di dare più brillantezza inserendo Pereira e Fares per Akpa Akpro e Lazzari. Proprio l’algerino ha una chance importante all’85’ in mischia ma Faraoni con il corpo salva tutto.
Nel finale forcing laziale con Silvestri decisivo sul colpo di testa di Milinkovic Savic.
